Charlie Hebdo, uccisi perché liberi

L'Opinione ESTERI

Uccisi perché liberi. Assassinati perché osavano ridere e far ridere. Potrebbe essere questo l'epitaffio sui dieci morti subiti dalla rivista satirica Charlie Hebdo e dei due poliziotti che cercavano di proteggerli. L'ultima copertina del quotidiano satirico francese ... (L'Opinione)

Su altre fonti

A Bruxelles centinaia si sono ritrovati al consolato francese e molti altri al Parlamento europeo. Attacco al cuore dell’Unione. (La Prima Pagina)

Charlie Hebdo, a Milano il presidio con le matite alzate (La Repubblica)

Ecco un filmato di circa dieci anni dedicato a uno dei due terroristi responsabili dell’attentato al giornale satirico Charlie Hebdo (Corriere della Sera)

Parigi è sotto choc per un attacco terroristico, il più grave nel paese dal 1961, che ha provocato 12 morti nella redazione del settimanale satirico 'Charlie Hebdo', noto per il suo stile ironico e provocatorio e già nel mirino dei terroristi islamici. (Nuovo Sud)

Hebdo, l'imam di Firenze: "Uccidere gridando Allah è grande? Un'offesa per l'Islam" (La Repubblica)

Si trova ancora nelle edicole l'ultimo numero di Charlie Hebdo - il magazine satirico preso d'assalto ieri da un commando di jihadisti armati di kalashnikov. (Il Messaggero)