Cinema | Jojo Rabbit, la recensione

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(BadTaste.it)

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Un po’ come Jojo, oggi, sono i giovanissimi a essere attratti dall’estrema destra, a quanto pare non solo in Italia, ma anche agli antipodi. A interpretarlo è lo stesso regista, noto soprattutto per aver diretto gli ultimi due film della trilogia di Thor. (iCrewPlay.com)

In “Jojo Rabbit”, Taika Waititi recita anche: è lui a interpretare la versione immaginaria di Adolf Hitler in questo film surreale, tratto dal romanzo “Caging Skies” di Christine Leunens. Arriva nelle sale italiane il 16 gennaio “Jojo Rabbit”, l’ultimo film del regista, attore e comico neozelandese Taika Waititi. (Sky Tg24 )

Sempre impacciato, viene appunto chiamato Jojo Rabbit – coniglio – per sottolineare, con la crudeltà di certi bambini sostenuti dagli adulti in divisa nazista, le sue difficoltà. Il film è in lizza come Miglior Film, Miglior Attrice Non Protagonista (Scarlett Johansson), Miglior Sceneggiatura Adattata, Miglior Montaggio, Migliori Costumi e Migliori Scenografie. (361 Magazine)

Vincitore del Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival, arriva nelle sale italiane a partire da giovedì 23 gennaio l'applaudito Jojo Rabbit, scritto e diretto da Taika Waititi. Jojo, un bambino cresciuto dalla sola madre, ha come unico alleato il suo amico immaginario Adolf Hitler. (Awards Today)

Irriducibilmente fedele al Führer, tanto da averlo come amico immaginario (Taika Waititi), Jojo non è, però, ben visto dai suoi compagni, membri della Gioventù hitleriana guidata dal Captain Klenzendorf (Sam Rockwell), che lo ritengono un codardo e gli affibbiano il nomignolo di “coniglio”. (Zerkalo)

Il regista Taika Waititi (Thor: Ragnarok) ha spiegato però che premio più importante è racchiuso nelle parole che gli ha rivolto a fine film la figlia di due deportati ad Auschwitz. Quasi la metà della popolazione americana e sei millennial su dieci ignorano la storia della deportazione nazista, quindi mi pare evidente l'urgenza di raccontarla». (Leggo.it)