Buoni postali fruttiferi Poste condannata a rimborsare il maggior valore

Agenpress ECONOMIA

La vicenda si inserisce nell’annosa questione del comportamento di Poste Italiane S.p.a. la quale tra gli anni ’80 e ’90 emetteva buoni postali fruttiferi relativi alla nuova serie “Q” utilizzando i cartacei della precedente serie “P” modificando tramite timbri sostitutivi solamente le condizioni inerenti dei primi 20 anni, senza però toccare i rendimenti che vanno dal ventesimo al trentesimo anno, che rimanevano quindi inalterati. (Agenpress)

Su altri media

Per esso, la cliente intestataria ha chiesto gli interessi originariamente previsti dietro al buono. Buono fruttifero postale serie Q/P del 1988: la mancanza della stampigliatura. L’intestataria di 1 buono fruttifero postale serie Q/P ha presentato ricorso all’Abf per ricevere gli interessi originari stampati dietro al suo titolo. (InvestireOggi.it)

Spiega che i 3 titoli erano della serie a termine AA1 immessi sul mercato con Decreto Ministeriale del 19 dicembre 2000. Come risponde Poste Italiane in merito al caso dei 3 buoni fruttiferi postali. L’intermediario chiede al Collegio di Napoli di rigettare la richiesta. (InvestireOggi.it)

Numerosi lettori ci hanno scritto per chiederci se potranno riscuotere i Buoni fruttiferi postali trovati nel cassetto e il più delle volte sottoscritti a loro favore da genitori e nonni, pur essendo scaduti da molti anni. (Investire Oggi)

Poste sostiene che il comportamento era legittimo in ragione del disposto del D.M. L’Associazione è disponibile a supportare chi ha bisogno, contattateci per avere consulenza ed assistenza legale” (vercellioggi.it/)

Come funziona questo nuovo buono di Poste Italiane. Obiettivo 65 è un buono fruttifero classico che consentirebbe di integrare i propri redditi dopo la pensione. L’acquisto è rateale e sul sito di Poste Italiane è possibile anche la simulazione della rata per capire quanto occorrerà pagare prima di provvedere all’acquisto (MetaNews.it)

Codacons: "Una sentenza di enorme importanza che sancisce il diritto dei consumatori ad ottenere quello che gli spetta, battaglia che noi stiamo portando avanti da anni, e che continuiamo a sostenere dando supporto ai nostri iscritti - afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli - ed è fondamentale che i Tribunali si esprimano in tal senso. (AGR online)