Catastrofe ambientale al largo della Turchia: mucillagine in mare
Lo spesso strato di 'muco di mare' ha raggiunto anche l'Egeo e il Mar Nero. Un’enorme massa di mucillagine sta facendo parlare di disastro ambientale nel Mar di Marmara al largo della Turchia.
La mucillagine ha anche infiltrato parti dell’Egeo e del Mar Nero
Uno spesso strato di ‘muco di mare’, come viene spesso chiamato, ricopre le acque: si tratta di uno strato spesso e viscido di sostanze rilasciate dagli organismi marini. (LaPresse)
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Nella zona a sud di Istambul la situazione è stata definita “catastrofica” tanto che lo stesso presidente Recep Tayyip Erdogan ha promesso interventi rapidi. Molto andrà fatto sui sistemi di trattamento delle acque reflue che sono alla base degli inquinamenti. (RSI.ch Informazione)
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso di salvare la costa del Paese. “A causa della crescita eccessiva della mucillagine, molte specie sono minacciate (incluse) ostriche, cozze e stelle marine”, ha detto Öztürk alla BBC. (Giornale Siracusa)
La mucillagine si crea con la crescita sproporzionata di fitoplancton, alghe microscopiche che creano, ammassandosi, una superficie mucosa fatta di microorganismi che abbassano il livello di ossigeno nell’acqua. (Meteo Web)
Il ministro dell'ambiente Murat Kurum ha annunciato l'invio di 25 imbarcazioni per la pulizia della superficie e la posa di barriere. Sono circa mille gli operatori impegnati a trasportare la mucillagine a riva per poi trasportarla in strutture municipali. (Rai News)
Un’enorme colata di liquido vischioso sta invadendo le coste della Turchia, per l’allarme mucillaggine Erdoğan ha organizzato una squadra di 300 uomini per capire come arginare il fenomeno. Allarme mucillagine in Turchia dove il mare si è letteralmente colorato di grigio per chilometri e chilometri di costa sul mar di Marmara. (SVN solovelanet)
È ormai emergenza mucillagine marina in Turchia dove chilometri e chilometri di coste sono state letteralmente invase da uno spesso e viscido strato di una sostanza che si sta diffondendo sempre di più mettendo a rischio la vita marina e l'intero ecosistema con ripercussioni anche sull'industria della pesca locale. (Fanpage.it)
