Omicidio a Bicinicco, una lite violenta e poi la furia di Silvia: coltellate al volto e al collo, dopo gli ha buttato in faccia l'acido muriatico. «Mi guidava Satana». Si erano conosciuti la mattina

ilgazzettino.it INTERNO

Una lite violenta, poi l'aggressione. Con l'ombra della droga a rendere il quadro ancora più drammatico. Silvia Comello, 42enne friulana seguita dai servizi sociali, sabato sera ha colpito più volte con un coltello e un paio di forbici il 43enne Stefano Iurigh, ferendolo prima al volto e poi al collo, quindi gli ha gettato in faccia anche dell'acido muriatico. Poi è uscita sulla strada e ha chiamato i soccorsi. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Si è trincerata in un impenetrabile silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere, la 42enne Silvia Comelli, presunta responsabile del terribile omicidio che ha sconvolto la comunità di Bicinicco, in provincia di Udine. (ilGiornale.it)

Si erano conosciuti nel loro periodo buio e mano nella mano stavano affrontando il problema insie, da amici. Poi lla stessa mano di lei ha inflitto decine di coltellate e colpi di forbici che hanno ucciso sabato sera, Stefano Iurigh, 43enne friulano, mentre si trovava nella sua abitazione di Bicinicco (Udine). (leggo.it)

Il punto sull’omicidio a Bicinicco. E’ stata la stessa donna a chiamare il 112 e a confessare di aver ucciso Stefano: le forze dell’ordine l’hanno trovata a pochi metri da casa dell’uomo, in stato confusionale, con indumenti macchiati di sangue. (Friuli Oggi)

Nella frazione di San Giovanni al Natisone, Odillo e Mauro Bosco, padre e figlio, non riescono a immaginare quel ragazzo, buono nell’animo, diplomato elettricista, sempre pronto ad aiuta gli altri, sia … SAN GIOVANNI AL NATISONE. (Il Messaggero Veneto)

Un’anima persa, convinta di riuscire a gestire la propria vita nonostante da decenni avesse imboccato una strada pericolosa. A Reana del Rojale, dove Silvia Comello, 42 anni, vive e risiede, nessuno si aspetta va che la donna, priva di auto e di patente, potesse raggiungere Bicinicco e uccidere l’amico o conoscente Stefano Iurigh. (Il Messaggero Veneto)

È stata la stessa donna a chiamare il 112 confessando l’omicidio. “Satana me lo ha ordinato”, avrebbe dichiarato la donna. Un paio di forbici e dell’acido muriatico sono gli strumenti con i quali Silvia Comelli ha ucciso Stefano Iurigh a Bicinicco, piccolo paese in provincia di Udine. (Mediaset Infinity)