La prima di Sirio sui viali. Testati binari e servizi. L'emozione di Nardella. E i fiorentini scattano selfie
Di Antonio Passanese FIRENZE L’appuntamento è in piazza dell’Unità, alle 15.30. Alla fermata del tram c’è aria di festa: grandi sorrisi, abbracci e strette di mano. "Ci siamo, finalmente", dice un tecnico in pettorina arancione fluo a un collega. E all’arrivo del convoglio, che sul display luminoso riporta la scritta “Libertà“, scatta il primo applauso. Per il sindaco Dario Nardella "quella di oggi è una giornata storica, mi sembra di rivivere i magnifici giorni in cui inaugurammo le linee per Careggi e poi per l’aeroporto. (LA NAZIONE)
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La prossima settimana è la volta di viale Mazzini. La prima notte i lavori interesseranno il tratto via Masaccio-via Manelli. (LA NAZIONE)
Linea 3.2.1: la sfida più importante, ma anche la più delicata con cantieri e rotaie che andranno a incidere sulla carne viva della spina dorsale fiorentina, i viali di circonvallazione. (LA NAZIONE)
Qualche passante, ai bordi delle strade, si ferma addirittura meravigliato per riprendere col cellulare il tram che avanza in viale Lavagnini. (Corriere Fiorentino)
“Un grande passo avanti per il sistema tramviario fiorentino e per l’efficienza del trasporto pubblico locale”, ha detto il sindaco Dario Nardella prima di salire a bordo. – Ecco la tramvia sui nuovi binari della linea T2 in viale Spartaco Lavagnini. (LA NAZIONE)
Tramvia, primo viaggio sui binari di viale Lavagnini: al via le prove di sistema della Vacs Il tram circola su viale Lavagnini. È partito poco dopo le 15.30 di oggi, venerdì 19 aprile, dal capolinea della T2 Unità Italiana il tram per le prime prove di sistema sul primo tratto della Vacs (Variante al centro storico), la linea che collegherà la Fortezza a piazza San Marco passando da piazza della Libertà. (055firenze)
Ma è scontro sui tempi di fine lavori tra Tram Spa e Palazzo Vecchio. È la tramvia sulla nuova linea della Vacs, la variante del centro storico, che collegherà la Fortezza a piazza San Marco passando da p… (La Repubblica Firenze.it)
