Coronavirus, Valtellina: festa tra sanitari, scoppia un focolaio
Inoltre, come riporta l’Ansa, ha disposto il trasferimento dei pazienti ricoverati in altri presidi ospedalieri della Valtellina, bloccando i ricoveri nel reparto interessato.
Occorre la massima attenzione perché tutti, nessuno escluso nei propri ambiti lavorativi, possono essere infettati, anche gli operatori della sanità”.
Coronavirus, Valtellina: festa tra sanitari, scoppia un focolaio A Sondrio divampa un focolaio di coronavirus tra medici e infermieri. (Virgilio Notizie)
Su altri media
A preoccupare sono i numeri ma anche l'età media più bassa dei malati rispetto alla primavera scorsa. In una settimana il numero totale dei malati seguiti dall'équipe diretta dalla dottoressa Chiara Rebucci è salito da 25 a 36. (Valtellina News)
La direzione sanitaria, dopo la scoperta del focolaio , ha quindi disposto la chiusura immediata del reparto di Medicina dove lavorava il personale sanitario contagiato. I pazienti ricoverati in quella sezione dell’ospedale sono stati trasferiti in altri presidi della zona, mentre è stato disposto lo stop all’arrivo di nuovi degenti. (Il Fatto Quotidiano)
Sulla vicenda, emersa in queste ultime ore, i vertici di Asst Valtellina e Alto Lario sono subito intervenuti per applicare i protocolli anti-Covid, come la sanificazione degli ambienti e il tracciamento. (StatoQuotidiano.it)
"Quanto è successo - ha detto Giuseppina Ardemagni, direttore sanitario - deve servire da monito riguardo i comportamenti che ciascuno di noi deve tenere. (IL GIORNO)
Attualmente all'Ospedale Morelli di Sondalo nel reparto covid-19, ospitato al terzo e al quarto piano del primo padiglione, sono ricoverate 36 persone, quasi tutte residenti in Valtellina e in Valchiavenna, otto giunte tra ieri e oggi. (Valtellina News)
Alla fine il bilancio è pesante: due medici, tre infermieri e tre operatori sanitari positivi, a cui si aggiungono anche due degenti del reparto di medicina — 24 posti letto — che viene chiuso. Medici, infermieri, operatori sanitari del reparto di Medicina generale dell’ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio). (Corriere Milano)