Stellantis: joint-venture con Samsung per la produzione di batterie

ClubAlfa.it ECONOMIA

Con questa joint venture, faremo tutto il possibile per soddisfare gli elevati standard dei nostri clienti nel mercato nordamericano dei veicoli elettrici, sfruttando la tecnologia delle batterie, i prodotti di elevata qualità e le misure di sicurezza di Samsung SDI”.

Young-hyun Jun, presidente e CEO di Samsung SDI, ha invece affermato: “Siamo onorati di dare vita a una joint venture dedicata alla produzione di batterie con Stellantis, azienda che sta accelerando la sua strategia di elettrificazione in quest’era votata all’energia green. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altri giornali

Avvio dal 2025. LEGGI ANCHE Fabbrica di batterie in Nord America, accordo tra Stellantis e Lg. Stellantis e Samsung — Le due società (Samsung Sdi e Stellantis) hanno stretto un Mou, memorandum d’intesa, per produrre celle e moduli batteria per auto elettriche destinate al mercato del Nord America. (La Gazzetta dello Sport)

Il nuovo impianto di batterie, il cui avvio e' previsto per il 2025, mira ad avere inizialmente una capacita' di produzione annuale di 23 gigawattora, con la possibilita' di portarla fino a 40 gigawattora in futuro. (Italia Oggi)

La capacità iniziale di produzione annuale di batterie sarà pari a 23 GWh, con una crescita in futuro fino a 40 GWh. L’azienda fa inoltre sapere che prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software (DMove.it)

La joint venture si occuperà anche di costruire un nuovo impianto le cui attività partiranno nel 2025. L'annuncio è sicuramente importante e mostra come Stellantis stia continuando a lavorare per mettere insieme tutti i pezzi che serviranno per portare a termine la sua strategia di elettrificazione. (HDmotori)

Stellantis ha affermato che quello con Samsung SDI sarà uno dei molteplici stabilimenti di batterie che prevede con produttori di batterie affermati per la produzione di veicoli elettrici in Nord America. (AlfaVirtualClub)

Nel 2030 gli italo-franco-americani prevedono di vendere dall’altra parte dell’Atlantico almeno il 40% della produzione “ricaricabile”, full electric o ibrida plug-in. Dopo il fresco accordo con LG, arriva l’annuncio della joint venture con l’altro gigante coreano della chimica e dell’elettronica. (Il Messaggero)