Gilet Arancioni e Pappalardo, maxi assembramento senza mascherine a Milano: scattano identificazioni e denunce

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Oltre mille persone hanno partecipato stamattina, a Piazza Duomo, alla manifestazione di Milano dei “Gilet Arancioni”, il movimento di protesta che chiede la fine del Governo Conte, l’elezione di un nuovo Parlamento con un’Assemblea Costituente e di un nuovo capo dello Stato.

Tra le richieste, scandite in cori e striscioni, anche la fine della “dittatura sanitaria in atto” e “l’introduzione di una moneta, chiamata nuova lira italica, per sostenere le famiglie e le imprese italiane“. (Meteo Web)

La notizia riportata su altri media

«Partiamo dal popolo per chiedere la fine del Governo Conte, l’elezione di un nuovo Parlamento e di un nuovo capo dello Stato, e per porre fine alla dittatura sanitaria in atto. – Qualche centinaio di persone si sono radunate in Piazza Duomo, a Milano, per una manifestazione dei ‘gilet arancioni‘, un movimento di protesta – guidato dall’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo – che chiede, tra l’altro, la fine del governo Conte, il ritorno alla ‘lira italica’ e un ‘governo votato dal popolo’. (Firenze Post)

Ha esordito così, davanti al Teatro Piccinni di Bari, il generale Antonio Pappalardo, presidente dei 'gilet arancioni', che domenica 31 maggio hanno fatto tappa in Puglia dopo le manifestazioni in varie città, comprese Milano e Roma dov'è scesa in piazza anche l'estrema destra di Casapound. (La Repubblica)

31 maggio 2020 3.394 visualizzazioni Link Embed. https://video.repubblica.it/edizione/bari/gli-slogan-dei-gilet-arancioni-a-bari-il-coronavirus-non-e-letale-basta-menzogne-italiani-terrorizzati/361442/361998 Copia (La Repubblica)

Poco importa che le proposte dei gilet arancioni siano molto più stataliste e populiste di quelle del governo attuale o di quello eventuale Salvini-Meloni, dal punto di vista del marketing politico interessa soltanto intercettare la rabbia cieca, per quanto giustificata. (Indiscreto)

Basta con le menzogne e le falsità, avete terrorizzato il popolo italiano, lo avete annichilito». Dal palco, prima e dopo il suo intervento, è stato chiesto - con scarso esito - di rispettare il distanziamento sociale; poche le mascherine indossate dai partecipanti e centinaia di persone accalcate per salutare il generale. (Corriere della Sera)

Gilet Arancioni, migliaia di persone in strada. In una nota poi diramata il leader dei cosidetti gilet arancioni spiega di voler denunciare anche Sala e Fontana chiedendo ai tre esponenti politici «di dimettersi dalle loro cariche entro il 2 giugno, giorno in cui il popolo si riunirà in Roma per ripristinare libertà e democrazia nel nostro Paese». (Leggo.it)