Investiti e uccisi ad Azzano, il gip non crede al gesto volontario: mancano le prove
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il magistrato, che ha concesso i domiciliari a Scapin, non crede alla ricostruzione ipotizzata dalla Procura (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per il pm la morte di Luca e Matteo dovuta a un gesto volontario (IL GIORNO)
(ANSA) - BERGAMO, 15 AGO - Il pm di Bergamo Raffaella Latorraca ha presentato ricorso contro la decisione del gip Vito Di Vita di riqualificare in omicidio stradale - con conseguente scarcerazione - l'accusa nei confronti di Matteo Scapin, l'automobilista di 33 anni che, lo scorso 4 agosto, travolse… (Agenzia ANSA)
(ANSA) - BERGAMO, 15 AGO - Il pm di Bergamo Raffaella Latorraca ha presentato ricorso contro la decisione del gip Vito Di Vita di riqualificare in omicidio stradale - con conseguente scarcerazione - l'accusa nei confronti di Matteo Scapin, l'automobilista di 33 anni che, lo scorso 4 agosto, travolse… (Agenzia ANSA)
La pm di Bergamo Raffaella Latorraca ha presentato ricorso contro la decisione del gip Vito Di Vita di riqualificare in omicidio stradale - con conseguente scarcerazione - l'accusa nei confronti di Matteo Scapin , l'automobilista di 33 anni che, lo scorso 4 agosto, travolse Luca Carissimi e Matteo… (La Repubblica)
La pm Raffaella Latorraca è convinta che quella notte (tra il 3 e il 4 agosto) lungo la strada, ad Azzano Matteo Scapin abbia voluto uccidere i due giovani, Luca Carissimi e Matteo Ferrari. (BergamoNews.it)
Ancora molti punti sono da chiarire riguardo alla tragedia di Azzano dove, nella notte tra il 3 e il 4 agosto, dopo una notte in discoteca e una lite per futili motivi, Matteo Scapin, 33… (Valseriana News)