DECRETO SOSTEGNI BIS, inviati i bonifici alle Partite Iva per un totale di 5 miliardi

Milanoevents.it ECONOMIA

Secondo un comunicato di Mef e Agenzia delle Entrate, si tratta di 1,77 milioni di bonifici, per un totale di circa 5 miliardi, che, senza nuove istanze, verranno accreditati sui conti correnti di chi aveva richiesto e ricevuto l’aiuto previsto dal primo decreto Sostegni.

Si tratta di circa di 5,2 miliardi di euro destinati a 1,8 milioni di partite Iva.

I beneficiari. Il nuovo contributo automatico spetta esclusivamente ai soggetti con partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, purché il precedente contributo non sia stato indebitamente percepito né restituito

Disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto,a favore degli operatori economici colpiti dalla crisi dovuta al Covid. (Milanoevents.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo settimane di ritardi e lamentele, nella giornata di ieri sono stati disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal decreto Sostegni bis a favore degli operatori economici già beneficiari del contributo previsto dal primo decreto Sostegni. (Forbes Italia)

In totale sono quindi oltre 1,8 milioni i beneficiari del nuovo contributo automatico per un totale di 5,2 miliardi di euro. Il nuovo contributo automatico spetta esclusivamente ai soggetti con partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, purché il precedente contributo non sia stato indebitamente percepito né restituito (Corriere della Sera)

“Per quanto riguarda i professionisti iscritti a casse privatizzate, ognuna si è mossa in autonomia ma per la maggior parte hanno differito la scadenza. Ma senza contributi figurativi ci ritroveremo, alla fine della vita lavorativa, con un anno di buco ai fini della pensione“. (Il Fatto Quotidiano)

Tenga presente che questo modulo è lo stesso che si presenta nel momento in cui si apre la partita IVA, la differenza fra le diverse pratiche è il modo in cui viene compilato. Si prosegue poi con la compilazione del modello seguendo le istruzioni che sono allegate allo stesso (nel caso di cessazione attività, non bisogna compilare tutte le voci). (PMI.it)

Come arriva il nuovo sostegno. Il nuovo contributo viene corrisposto dall’Agenzia delle Entrate con la stessa modalità che il beneficiario aveva scelto per il precedente. (ingenio-web.it)

“La misura prevede un ristoro a fondo perduto che va ad un minimo di 2 mila euro – spiega l’assessore Quaresimale – fino a 4 mila euro per i professionisti e gli autonomi che hanno personale regolarmente assunto. (Terre Marsicane)