Prato, la morte dell'operaia ventiduenne, la Procura: "Indaghiamo sulle fotocellule di sicurezza"

La Repubblica Firenze.it INTERNO

E poi la presenza di altri colleghi e infine i piani di sicurezza dell'azienda e il ruolo dei responsabili di reparto.

Con queste parole Cgil, Cisl e Uil di Prato hanno deciso di proclamare, per venerdì prossimo, quattro ore di sciopero.

David Sassoli, presiedente del Parlamento europeo: “È davvero ancora immaginabile, nel 2021, morire "risucchiati da un macchinario"?

La tragica morte di Luana D'Orazio in una fabbrica di Oste di Montemurlo diventa un dramma collettivo. (La Repubblica Firenze.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Non sono ancora riuscita a dirlo alle bambine» di 7 e 8 anni, ha poi aggiunto L’opinione pubblica nazionale non ha neppure asciugato le lacrime per l’ennesima morte sul lavoro che se ne è subito presentata un’altra, altrettanto grave. (CheNews.it)

Quando è arrivato in fabbrica col padre di lei per prendere gli effetti personali non se l’è sentita di entrare. Andrea Orlando è il fidanzato di Luana D’Orazio, la mamma 22enne morta tra i rulli di una macchina tessile nell’azienda in cui lavorava a Montemurlo, in provincia di Prato (Virgilio Notizie)

Non mi sottrarrò ai mie doveri, né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma“ queste le parole di Luana Coppini, la titolare dell’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, dove è morta l’operaia 22enne Luana D’Orazio. (L'Occhio)

Si continua a cadere dalle impalcature nei cantieri, i sindacati della Fillea Cgil parlano del 170% in più di vittime solo in questo settore. Ma la tragedia di Montemurlo è solo una delle tante morti bianche che si verificano ogni giorno. (L'Eco di Bergamo)

Posso solo ipotizzare che i corsi rallentati dal covid, abbiano influito in questa vicenda". Montemurlo (Prato), 6 maggio 2021 - "L'azienda è in regola con la formazione. (LA NAZIONE)

L'ondata di generale commozione suscitata dalla morte di Luana, mamma di un bambino di cinque anni, ha portato l'amministrazione comunale di Montemurlo ad avviare una raccolta di fondi in aiuto alla famiglia della ragazza, e in particolare al piccolo orfano. (Il Manifesto)