Heather Parisi, la rivelazione in tv: «Picchiata con calci e pugni per 7 anni: donne non arrendetevi»

Heather Parisi si è poi rivolta alle donne molte donne che si trovano nella stessa situazione: «Voglio esprimere solidarietà alle donne vittime di violenza perché anche io ho subito violenza ma sono riuscita a salvarmi.

Io da un giorno all’altro ho preso la borsa e sono andata via da casa per non tornare più.

Sono stata 7 lunghi anni picchiata con calci, sberle ma soprattutto pugni».

E come ho fatto io dovete fare voi: dovete essere forti, non dovete arrendervi, dovete uscire». (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Sempre durante la puntata di 'Live', Jacqueline ha postato uno scatto in cui si immortala insieme a Rebecca e ai rispettivi padri. I messaggi di Jacqueline, figlia di Heather Parisi, durante Live. Non solo. (Today)

Nello scatto posa insieme alla sorella Rebecca, 25 anni, e ai loro due padri: l’imprenditore bolognese Giorgio Manenti, primo compagno della Parisi e padre di Rebecca, e l’ortopedico Giovanni Di Giacomo, padre di Jacqueline. (Gossip Fanpage)

Sono qui per dare coraggio ad altre donne. L'occasione per affrontare l'argomento arriva durante la puntata in cui si dibatte di maternità in età avanzata. Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui no farò mai il nome nè dirò date, con sberle, calci e pugni. (Milleunadonna.it)

Racconto choc di Haether Parisi a Live-Non è la d’Urso su Canale 5. “Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui non farò mai il nome né dirò date. (Liberoquotidiano.it)

Forse le due ragazze si sono sentite trascurate- La 19enne ha anche pubblicato dei video, molto probabilmente polemici nei confronti di Heather, che sono poi stati rimossi. Bene, poco si parla del fatto che la showgirl avesse già due figlie grandicelle. (Liberoquotidiano.it)

Non deve essere un argomento tabù, non deve essere scomodo. "Sono stata picchiata per sette lunghi anni dal mio ex compagno, di cui no farò mai il nome nè dirò date, con sberle, calci e pugni". (Giornale di Sicilia)