Migliorano le stime sull’economia italiana, il PIL crescerà più che in Germania

InvestireOggi.it ECONOMIA

L’economia italiana non dovrebbe registrare nel complesso del 2023 il segno meno. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, anzi, il PIL segnerà una crescita dello 0,6%, pur in forte rallentamento dopo il +3,9% stimato per lo scorso anno. Niente recessione anche in Germania, dove eppure ieri i dati sul PIL sono risultati inferiori alle previsioni. Nel quarto trimestre del 2022, c’è stata una contrazione dello 0,2% per l’economia tedesca. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

L'economia italiana l'anno scorso meglio di quanto si aspettava il governo. Il buon risultato, secondo le stime preliminari dell'Istat, offuscato dall'andamento negli ultimi tre mesi del 2022, quando si è registrata una frenata. (Sky Tg24 )

Ma la recessione è scongiurata o è solo rimandata? Nell'ultimo trimestre del 2022 è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e cresciuto dell’1,7% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. (Adnkronos)

Eurozona: il Pil preliminare del quarto trimestre svelato nei nuovi numeri. Il Pil annuale ha mostrato una flessione, con un +1,9% rispetto al precedente 2,3% e a previsioni di 2,2%. (Money.it)

I dati macroeconomici lasciano sperare in un 2023 meno drammatico di quanto ci si potesse attendere all'inizio di gennaio. Ieri l'Istat ha comunicato i dati preliminari del Pil 2022 che ha segnato una crescita media annua del 3,9% due decimi di punto percentuale sopra le stime della Nadef (+3,7%). (ilGiornale.it)

Nel quarto trimestre del 2022 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e cresciuto dell’1,7% in termini tendenziali. (Livesicilia.it)

GROSSETO – Dopo tre trimestri di fila di crescita nel quarto l'economia rallenta. È quanto emerge dai dati sul Pil pubblicati dall'Istat. Una crescita più ridotta, ma comunque una migliore tenuta rispetto alle attese, in recupero rispetto al 2021. (IlGiunco.net)