Scontro sugli ultimi «ristori» prima del voto per il Colle

Il Manifesto INTERNO

Salvini ieri in conferenza stampa ha richiesto «30 miliardi» per coprire il totale stimato dell'aumento delle bollette di gas e elettricità.

Lega e Cinque Stelle ieri erano in pressing per ottenere decine di miliardi e finanziare un decreto di scostamento di bilancio rinviato alla prossima settimana, prima dell'inizio delle procedure per l'elezione del nuovo presidente della repubblica che potrebbe segnare la fine del governo Draghi e l'avvio del quarto esecutivo di questa legislatura. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Con legali e funzionari dei ministeri più coinvolti nella partita, dunque Mef ma anche Sviluppo economico nonché il dicastero della Transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani. Difficile, tuttavia, che la misura entri già nel dl sostegni ter, atteso in Cdm settimana prossima (LiberoQuotidiano.it)

Si punta a un decreto ad hoc entro fine mese, con interventi ampi e “strutturali” e particolare attenzione al nodo delle società quotate in Borsa che si occupano di energia. Il documento contenente la proposta con le misure anti-rincaro è stato consegnato al premier Mario Draghi a inizio gennaio dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. (LaPresse)

Roma, 14 gen. (LaPresse) – Il governo sta mettendo a punto ulteriori misure dirette ad attenuare l’impatto che il caro bollette ha sulle famiglie e le imprese. (LaPresse)

Il peso nel 2022 potrebbe infatti aggirarsi intorno ai 1.000 euro a famiglia. Lavori in corso a Palazzo Chigi sul rincaro dei prezzi dell’energia. Si punta a un decreto ad hoc entro fine mese, con interventi ampi e “strutturali” e particolare attenzione al nodo delle società quotate in Borsa che si occupano di energia. (LaPresse)

Una riunione tecnica a Palazzo Chigi sul “pacchetto energia”, mentre i rincari delle bollette continuano a mordere famiglie e imprese e a preoccupare il governo. «Bisogna costruire bene meccanismo e norme - ragiona una fonte di governo - si tratta di misure che non sono onerose. (La Stampa)