Erutta il vulcano Popocatépetl: bloccati 1.200 voli, migliaia di persone evacuate

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Caos in Messico dopo la violenta eruzione del vulcano Popocatépetl. Lo scorso settimana sono stati bloccati 1.200 voli all'aeroporto internazionale di Città del Messico a causa delle ceneri: 403 sono stati cancellati, 804 hanno subito ritardi significativi con pesanti disagi per 11mila persone nella capitale, altre 2mila nell'aeroporto internazionale Felipe Angeles, a nord di Città del Messico. Il vulcano Popocatépetl, che vuol dire "collina fumante" nella lingua nativa azteca Nahuatl, è attivo dal 1994 ed è uno dei vulcani più monitorati al mondo a causa del rischio che la sua attività rappresenta per la popolazione circostante, dove si trova Città del Messico. (Today.it)

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Una enorme nube di cenere si leva del vulcano Popocatepetl in Messico, tornato in attività dal 1994 dopo 70 anni e da allora protagonista di diversi fenomeni negli anni di varia intensità.L'allerta è rossa, le autorità sono a un passo dal fare partire l'ordine di lasciare la zona agli abitanti dei villaggi più vicini. (Tiscali Notizie)

Prosegue l’allerta in Messico per l’intensificazione dell’attività del vulcano Popocatepetl: le autorità hanno innalzato il livello alla “fase 3 gialla” dopo esplosioni ed emissioni di grandi quantità di cenere, comportando il blocco delle attività aeroportuali e la sospensione delle lezioni scolastiche in presenza. (MeteoWeb)

Dal 1994 il vulcano si è riattivato dopo quasi sette decenni di quiete e i messicani di San Andrés Calpan, comune a circa 25 km da Popocatépetl, hanno imparato a convivere con esplosioni, fumarole, piccoli terremoti e caduta di cenere in momenti diversi. (Tiscali Notizie)

Non si abbassa il livello di allerta in Messico dove l’attività del vulcano Popocatepetl continua a preoccupare e a tenere in agitazione un’area metropolitana in cui vivono 22milioni di persone. Negli ultimi giorni, infatti, il vulcano ha emesso materiale incandescente e fumarole con dense nubi di cenere che si sono depositate sulle cittadine circostanti creando non pochi disagi agli abitanti. (Il Sole 24 ORE)

Dal 1994 il vulcano si è riattivato dopo quasi sette decenni di quiete e i messicani di San Andrés Calpan, comune a circa 25 km da Popocatépetl, hanno imparato a convivere con esplosioni, fumarole, piccoli terremoti e caduta di cenere in momenti diversi. (Il Sole 24 ORE)

La vita va avanti in un mercato a pochi km dal vulcano Popocatepetl, in Messico, nella regione di Puebla, che da giorni erutta spargendo cenere, fumo e lava. Nonostante i rischi elevati, che hanno portato alla richiesta d'evacuazione della zona, in molti non vogliono lasciare la propria casa. (Libero Tv )