Samantha Migliore, morta per un'iniezione di silicone

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Today.it INTERNO

Pamela Andress ha patteggiato la pena di 4 anni e 8 mesi per il reato di "mote come conseguenza di altro reato". Si chiude così, in modo estremamente rapido dal punto di vista giudiziario, il caso drammatico del decesso di Samantha Migliore, 35enne maranellese che ha perso la vita nell'aprile scorso a seguito di un'iniezione di silicone liquido per un ritocco al seno svolto a domicilio. Una operazione svolta in maniera del tutto artigianale da Pamela Andress, transessuale 52enne di origine brasiliana da tempo residente in Italia, che si era poi frettolosamente allontanata dall'abitazione senza prestare soccorso alla donna, deceduta di lì a poco in ospedale dopo l'arrivo dei soccorsi chiamati dai famigliari. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

La finta estetista, inoltre, era accusata anche di esercizio abusivo della professione sanitaria e omissione di soccorso. La vicenda risale al 21 aprile scorso quando Samantha Migliore, 35enne, morì a causa di un’iniezione di silicone al seno fattale dalla Andress a domicilio che si è rivelata fatale. (Internapoli)

La finta estetista trans di origini brasiliane, 52 anni, era accusata anche di esercizio abusivo della professione sanitaria e omissione di soccorso. Finisce così, almeno dal punto di vista giudiziario, la vicenda della morte di Samantha Migliore, 35enne morta a causa di un'iniezione di silicone al seno fatta a domicilio che si è rivelata fatale. (leggo.it)