Da una proteina una possibile alternativa alla palestra

Sky Tg24 SALUTE

Allenarsi in palestra rappresenta uno dei metodi più efficaci per contrastare la perdita del tono muscolare associata all’invecchiamento.

Non tutti però possono dedicarsi all’esercizio fisico: per loro arriva una nuova speranza dalla Sestrina, una proteina che migliora le prestazioni muscolari agendo sul metabolismo.

Durante l’esperimento sui topi, i ricercatori hanno notato che i roditori in cui la proteina era assente ottenevano dei risultati peggiori rispetto ai loro simili. (Sky Tg24 )

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Quando gli scienziati hanno creato una iper-attivazione delle sestrine, aumentando il loro livello nei muscoli, anche senza allenamento, i muscoli delle mosche normali sembravano migliori di quelli delle stesse mosche dopo l'esercizio. (Sputnik Italia)

L'obiettivo della ricerca è trovare sostanze capaci di attivarla per combattere la perdita del tono muscolare nell’invecchiamento o in chi non può fare esercizio fisico. Descritta sulla rivista Nature Communications dal gruppo dell’Università americana del Michigan coordinato da Myungjin Kim e Jun Hee Lee, la proteina non sarà un nuovo integratore. (Giornale di Sicilia)

Si è scoperto che in corrispondenza di un’intensa attività muscolare verrebbe prodotta tale proteina, che migliorerebbe lo stato di forma degli esemplari analizzati. Merito di una proteina, la Sestrina, che mimerebbe gli effetti dell’attività muscolare migliorando lo stato di forma. (GreenStyle)

“Abbiamo osservato che la proteina si accumula nei muscoli degli animali durante un esercizio, come il volo”, ha spiegato Myungjin Kim. Per l’esperto, infatti, “i moscerini con la Sestrina sono in grado di volare più a lungo, migliorando le loro prestazioni, a differenza degli animali privi della proteina, che si stancano prima. (Corriere Quotidiano)

Nello studio, i ricercatori, guidati da Myungjin Kim e Jun Hee Lee, hanno osservato che la proteina si accumula nei muscoli in seguito all’esercizio fisico. “Le abilità delle mosche normali sono migliorate in questo periodo, a differenza di quelle senza la proteina, che invece si stancavano prima”, spiega Lee. (Wired.it)