Washington Post: "L'Fbi a casa di Trump cercava documenti segreti sulle armi nucleari"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il cetaceo era stato fatto uscire dalla chiusa di Saint-Pierre-la Garenne, prima tappa dell'operazione per cercare di riportarlo in mare.

Ma le sue condizioni erano critiche ed è stato sottoposto a eutanasia

(QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un'azione tenuta segreta sino all'ultimo anche all'interno del dipartimento di Giustizia e per questo poco gradita ad alcuni funzionari. L'Attorney General ha voluto sottolineare la professionalità degli agenti e dei funzionari del dipartimento di Giustizia respingendo come «ingiustificati» gli attacchi ricevuti in queste ore. (ilmattino.it)

Stando a quando rivelato dal Washington Post, lo scopo del blitz dei federali nella residenza di Mar-a-Lago in Florida è stato quello di trovare dei documenti top secret legati alle armi nucleari. Donald Trump adesso ha un giorno di tempo per decidere se rendere pubblico o meno il mandato di perquisizione. (Money.it)

L'FBI durante la perquisizione nella residenza di Mar-a-Lago (Florida) dell'ex presidente USA Donald Trump cercava documenti legati alle armi nucleari, e quindi top secret e con implicazioni per la sicurezza nazionale. (RSI.ch Informazione)

Stati Uniti . (Il Manifesto)

Lo scrive il Washington Post citando persone informate sull'indagine, ma senza specificare se i documenti riguardassero l'arsenale nucleare americano o di un altro Paese. Questo confermerebbe la decisione del ministro della Giustizia americano Garland di fare un annuncio pubblico sulla perquisizione a Mar-a-Lago. (Tiscali Notizie)

Durante il blitz nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago l’Fbi cercava documenti top secret collegati alle armi nucleari. L’indagine che ha portato alla perquisizione di Mar-a-Lago punta a verificare se Trump abbia rimosso illegalmente documenti dalla Casa Bianca mentre lasciava l’incarico nel gennaio 2021. (Open)