Guerra Ucraina: cosa prevede la riforma sulla mobilitazione generale?

La Svolta ESTERI

Questo mese il parlamento ucraino ha approvato con larga maggioranza la nuova legge sulla mobilitazione generale (una riforma molto attesa e indispensabile per ridare slancio alle truppe dell’esercito impegnate al fronte) dopo un lungo iter che ha visto più di 4.000 emendamenti. La legge è risultata molto impopolare tra gli ucraini, soprattutto perché, diversamente da quanto annunciato, non è stata confermata la smobilitazione dei soldati dopo 36 mesi al fronte. (La Svolta)

Su altre testate

Per gli ucraini in età di leva che vivono all’estero lo spettro della guerra si fa sempre più concreto. La misura arriva poche settimane prima delle nuove norme fissate per rendere più stringenti le procedure di mobilitazione nel Paese, con le quali si mira ad arruolare ulteriori 500 mila persone nelle forze armate. (Corriere del Ticino)

Polonia e Lituania sono pronte ad aiutare l’Ucraina nel rimpatrio dei cittadini soggetti alla coscrizione militare. In un clima di crescente tensione, i ministri della Difesa di Lituania e Polonia, dopo che Kiev questa settimana ha annunciato la sospensione dei servizi consolari per i cittadini che si trovano all’estero, giovedì hanno dichiarato la propria intenzione ad assistere Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)

Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Dimitri Kuleba aveva già annunciato che avrebbe sospeso i servizi consolari per i concittadini rifugiati in altri Paesi “per ripristinare un comportamento giusto” verso il reclutamento. (la Repubblica)

Il presidente, Volodymyr Zelensky, ha così da poco firmato una nuova legge sulla mobilitazione - che rende l'intero procedimento "più efficace e trasparente" - e nel contempo annuncia una stretta sui maschi adulti residenti all'estero. (Adnkronos)

Varsavia aiuterà Kiev a riportare in Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per gli uomini ucraini che vivono all'estero: lo ha detto il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak Kamysz. (Il Messaggero Veneto)

La guerra in Ucraina sta prendendo una brutta piega e a testimoniarlo ci sarebbero i numeri crescenti degli uomini in età militare, ovvero dai 18 ai 60, che le provano tutte pur di non farsi trovare e essere spediti al fronte. (ByoBlu)