Pfizer studia gli effetti della terza dose del vaccino Covid-19

epochtimes.it SALUTE

Il vaccino della Pfizer è uno dei tre vaccini contro il Covid-19 autorizzati per l’uso negli Stati Uniti

Le tre fasi dello studio esamineranno come i pazienti reagiscono a una terza dose, e se la dose aggiuntiva protegge meglio le persone dal virus del Pcc (Partito Comunista Cinese), che causa il Covid-19.

Di Zachary Stieber. Pfizer e il suo partner BioNTech stanno conducendo una nuova sperimentazione che valuterà gli effetti di una terza dose del loro vaccino contro il Covid-19. (epochtimes.it)

Ne parlano anche altre testate

Questa mattina, 1° marzo 2021, è giunta sul Titano – all’Istituto per la Sicurezza Sociale – la prima fornitura di vaccino anti-COVID prodotto dall’azienda Pfizer-BioNTech. “Oggi per San Marino è un’altra giornata molto importante – dichiara il Comitato Esecutivo dell’ISS -. (Tribunapoliticaweb SM)

E ora che dovrebbe partire la ‘terza fase’, quella per i soggetti ‘fragili’, dai disabili ai pazienti oncologici ai cardiopatici e diabetici, è saltata ogni programmazione. Partir il 16 marzo infatti la campagna vaccinale per le persone disabili. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Pfizer invece è l'unico vaccino con reputazione negativa, mentre AstraZeneca registra un valore tendente allo zero a causa del sentiment fortemente contrastante. Per gli italiani, infatti, i vaccini non sono tutti uguali: a influenzare gli orientamenti sono soprattutto la distribuzione e l'efficacia. (Today)

La reputazione delle stesse aziende farmaceutiche ha un impatto importante sulla percezione dei vaccini prodotti (10,3%). Ma la reputazione dei singoli vaccini ha una forte influenza sui giudizi espressi online sul tema. (gosalute)

Abbiamo misurato gli anticorpi dei nostri 257 dipendenti prima della vaccinazione, poi al momento della seconda dose e a una settimana da questa. E la buona notizia è che il 99 per cento di loro aveva sviluppato una risposta anticorpale aumentata”. (Investire Oggi)

È quanto emerso dai dati della Public Health England, raccolti sulle persone di età superiore a 80 anni, confermando dati già emersi in Scozia. Più di 20 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid-19 nel Regno Unito, cioé più di un terzo della popolazione adulta (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)