Germania, la marcia degli islamisti al grido “califfato”

Nicola Porro ESTERI

Mentre in Italia ci balocchiamo con gli spettri politici del 25 aprile, con il classico tentativo da parte della sinistra di fare l’esame del sangue alla destra alla ricerca degli anticorpi dell’antifascismo, in Germania i sostenitori del califfato islamico hanno manifestato quasi indisturbati con tanto di slogan, cartelli e striscioni espliciti. È successo sabato scorso ad Amburgo, così come riporta buona parte della stampa europea. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sul totale, 11.000 erano attribuiti al salafismo. A novembre 2023, la polizia classificava come pericolosi 487 seguaci dell'Islam radicale, di cui 90 in carcere in Germania, 216 a piede libero e 181 all'estero. (ilGiornale.it)

Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Per la verità, il presidente intendeva assicurare l’uguaglianza di diritti per tutti i cittadini della Repubblica federale, senza alcuna discriminazione di religione o altro, e le sue parole riflettevano la realtà della società tedesca, con la consistente componente di popolazione islamica. (L'HuffPost)

Secondo le autorità tedesche l'evento è stato organizzato dal ventiseienne convertito all’islam Joe Adade Boateng, di padre ghanese e madre tedesca, che si fa chiamare Raheem Boateng e che anima il gruppo estremista «Muslim Interaktiv». (Panorama)

Preoccupa quanto sta accadendo nel cuore dell'Europa, dove le manifestazioni degli integralisti islamici non vengono bloccate. (ilGiornale.it)

Fanno notizia le violenze fra forze dell'ordine e i manifestanti nelle piazze e nelle università occidentali, fa decisamente scalpore la bandiera palestinese che prende il posto di quelle a stelle e strisce nel campus di Harvard. (L'HuffPost)