Superbonus e altri incentivi, la stretta del governo sull'edilizia

Corriere della Sera INTERNO

C’è da concludere ancora il 22% dei lavori. Almeno 30 mila cantieri aperti pari a 12,8 miliardi di opere edilizie già ammesse alla detrazione del Superbonus 110% che da dopodomani però cesserà di esistere. Dal primo gennaio la detrazione scende al 70% e diventa un credito d’imposta. Il decreto appena approvato dal consiglio dei ministri certifica la fine della maxi detrazione ideata dal secondo governo Conte nel 2021 e che finora è costata allo Stato circa 100 miliardi di euro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Addio al Superbonus edilizio che nel 2024 scende al 70% e al 65% nel 2025, ultimo anno in cui si potrà usufruire ancora dell’agevolazione. Questo è contenuto in un deecreto ad hoc che ha avuto il via libera del Governo. (CremonaOggi)

Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento. (SIENA FREE)

"Chi beneficerà veramente della proroga? - chiede Carmelo Finocchiaro, presidente Confedercontribuenti -. Ne potranno usufruire solamente i singoli cittadini, e dunque chi possiede una villa unifamiliare? Oppure la proroga varrà anche per i condomini? O forse ci saranno alcuni condomini che otterranno la proroga, e altri che invece che dovranno trovare un modo per portare a termine i lavori con il bonus del 70%? Tutta questa vicenda sembra una commedia napoletana degna dell'asse Garbatella-Padania. (idealista.it/news)

Lo sottolinea il vicepresidente nazionale di Ance, il friulano Piero Petrucco, nell’esprimere un «pessimo giudizio» sul compromesso trovato per soddisfare le richieste di Forza Ital… UDINE. (Il Messaggero Veneto)

La stima del valore degli interventi da completare in Veneto è di 855 milioni di euro: soldi dei privati e delle famiglie, certo, ma anche delle imprese che devono essere pagate. (Corriere della Sera)

Niente revoca del beneficio e recupero delle relative somme da parte dell'Agenzia delle Entrate per i lavori del superbonus realizzati ma non ultimati al 31 dicembre 2023, per i quali si è optato per lo sconto in fattura o per la cessione del credito. (professioneArchitetto)