Raffica di arresti, fiumi di droga dall'Albania correvano sull'asse Foggia-BAT: i nomi

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Nel capoluogo dauno, infatti, giungevano ingenti quantitativi di stupefacenti che venivano poi smistati in altre località quali Cerignola, San Salvo, Pescara e Barletta; successivamente, altri brokers provvedevano a cedere le partite di droga ai vari acquirenti provenienti da diverse regioni d’Italia.

Nell'ambito dell'operazione della Polizia di Stato contro un’organizzazione criminale Italo-albanese ed un'altra organizzazione andriese-cerignolana, nel corso della quale sono stati arrestati numerosi esponenti di un’organizzazione transnazionale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, operante in diverse regioni del sud Italia e paesi europei, è emerso che la città di Foggia rappresentava una vera e propria centrale operativa. (FoggiaToday)

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Grottaminarda, 17 settembre 2015 – Sequestro di chilogrammi 21,540 di marijuana, operato nel corso dell’arresto di Andrea Todisco. Fo ggia, 16 marzo 2016 – Sequestro di chilogrammi 2,060 di eroina , operato nel corso dell’arresto di Luigi Bevilacqua e Annamaria Gualano. (l'Immediato)

10 MILIONI DI CONTRIBUTI EUROPEI. L’interesse principale dei due clan era di ottenere contributi europei concessi dall’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Il ruolo dei clan Bontempo Scavo e dei Batanesi. (Tempo Stretto)

Le complesse investigazioni hanno consentito di accertare anche come il cruento fatto di sangue fosse maturato nel mondo degli stupefacenti in cui il Ferrante tentava di imporsi. A dimostrazione della pericolosità dell’organizzazione criminale colpita dall’odierna operazione, le indagini hanno dimostrato come gli arrestati disponessero di armi pronte all’uso; sono state infatti sequestrate una carabina semiautomatica cal. (BarlettaLive)