Speranza, Boccia e Draghi: il triangolo dal quale passano i prossimi scenari

AlessioPorcu.it ECONOMIA

È più che mai urgente un intervento massiccio per prevenire l’impatto devastante che questa emergenza produrrà sul tessuto economico».

La preoccupazione di Confindustria e gli scenari che portano sempre e comunque all’ex Governatore della Bce.

Un prestito a 30 anni, che sarebbe come un prestito di guerra, perché siamo in una fase di economia di guerra.

Foto Imagoeconomica. Il ministro della Salute non concede nessuna “speranza” prima di Pasqua. (AlessioPorcu.it)

Ne parlano anche altri media

Il rapporto stima una consistente ripresa nel 2021, quanto il pil è atteso in crescita del 3,5%. Pil italiano del 2020 in calo del 6%, con una caduta stimata del prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 10% rispetto alla fine del 2019. (La Gazzetta di Mantova)

Anche nel 3° trimestre del 2019 si era registrata una crescita dello 0,4%. Su base annua, il PIL ha registrato un incremento dell'1,8%, come segnalato dalla stima iniziale e dal consensus. (Il Messaggero)

Stiamo costruendo le condizioni per ripartire e saremo più forti di prima perché ce la dobbiamo fare e ce la faremo». Su sollecitazione del direttore Gubitosi, ecco la ricetta del Presidente di Confindustria: «L’Italia e l’Europa – ha spiegato Vincenzo Boccia – devono capire che siamo in una economia di guerra. (Salernonotizie.it)