Sodali all'Isis, perquisizioni in Polesine - Rovigo IN Diretta

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'è anche il Polesine, nella maxi inchiesta estesa a livello nazionale su fenomeni di propaganda del terrorismo di matrice islamica, legato all'Isis, che veniva attuata sul dark web.

"L'operazione - spiega la nota stampa - costituisce l'epilogo di una più vasta e articolata indagine diretta a prevenire la minaccia terroristica di matrice religiosa derivante dall'utilizzo del dark web.

L'attività investigativa ha avuto inizio oltre un anno fa in seguito alla segnalazione - acquisita dall'Antiterrorismo della Polizia di Stato e dal Ros attraverso il Federal Bureau Investigation statunitense - dell'esistenza di un sito di propaganda dell'organizzazione terroristica Isis presente nel dark web cui potevano aver fatto accesso internauti presenti in Italia (RovigoInDiretta.it)

Ne parlano anche altre fonti

Sono 29 le persone coinvolte nel blitz volto a prevenire la minaccia terroristica di matrice religiosa derivante dall’utilizzo del dark web. Sebbene il sito fosse stato rimosso dalla rete - secondo la tecnica ormai collaudata per cui gli amministratori delle pagine trasferiscono frequentemente i contenuti del dark web in spazi virtuali sempre nuovi, in modo da renderne l’individuazione ancora più difficoltosa - attraverso un capillare lavoro di ricerca nella rete globale è stato possibile ricostruire dettagliatamente i contenuti della webpage (RiminiToday)

Terrorismo. Finora sono 29 le persone coinvolte i cui profili erano già emersi in pregresse attività investigative o perché sui social si erano contraddistinti per la pubblicazione di contenuti estremisti. (LaC news24)

A confermarlo è un video di Jeroen Beeusaert, coach del portiere serbo, che filma l’allenamento di Svilar. CLICCA QUI PER IL VIDEO: https://www.instagram.com/p/Cd50HQEtCkL/?igshid=YmMyMTA2M2Y=. Sembrerebbe tutto fatto per l’arrivo di Mile Svilar del Benfica a Roma. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Nel mirino dell’antiterrorismo infatti è finito un giovane nordafricano, residente nel Riminese, la cui posizione è ancora al vaglio degli investigatori. (News Rimini)

L’operazione costituisce l’epilogo di una più vasta e articolata indagine diretta a prevenire la minaccia terroristica di matrice religiosa derivante dall’utilizzo del dark web. (L'Eco di Bergamo)

Gli investigatori hanno trovato video e immagini di propaganda dell’organizzazione terroristica stato islamico, raccolte nella rivista Al Naba, apparato ufficiale di Daesh, comunicati dell’agenzia di stampa Amaq, organo di diffusione delle principali operazioni Isis nel mondo, audio della casa mediatica Al Furqan e della radioemittente ufficiale di IS, Al Bayan, manuali di tecniche di combattimento e auto-addestramento, oltre a file multimediali contenenti la storiografia del Califfato. (Lunanotizie)