Inchiesta Toti, l'ombra della mafia sul Pirellone. Chi sono i fratelli Testa

MilanoToday.it INTERNO

Arriva fin dentro il Pirellone l'inchiesta della procura di Genova che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l'accusa di corruzione. Obbligo di dimora per i gemelli Testa. Esponenti di Forza Italia nella bergamasca, Arturo Angelo e Italo Maurizio sono accusati di corruzione elettorale con finalità di agevolare Cosa Nostra al nord. Dei due fratelli, Arturo lavora al Consiglio regionale della Lombardia nello staff del consigliere Jonathan Lobati che ricopre anche il ruolo di presidente della Commissione Territorio. (MilanoToday.it)

Su altri media

«Noi, quattro, cinquecento voti siamo in grado di portarli, perché andiamo a chiamarci tutti i riesini nome per nome», dice Arturo Testa, originario di Riesi (Caltanissetta) come il fratello Italo Maurizio. (La Repubblica)

Una «accortezza», che non ha impedito agli investigatori di captare le conversazioni con le quali si sarebbe accordato per far ottenere all’imprenditore genovese grossi favori in cambio di fondi per le campagne elettorali. (Corriere della Sera)

Sul caso di Giovanni Toti ci sono un po’ di cose che non tornano, in primis il modo con cui è stato arrestato. Per quale motivo nonostante si parli di fatti risalenti al 2021 e la richiesta sia stata fatta il 27 dicembre 2023, l’arresto di Toti avviene il 7 maggio, ben 4 mesi dopo? (Nicola Porro)

Antonio Tajani, sulla vicenda giudiziaria del presidente ligure Giovanni Toti, condivide quanto detto dal Guardasigilli sull’utilità di arresti quando sono passati anni dai fatti: «Il ministro Nordio — ha detto il segretario di Forza Italia — ha un ruolo e può dire ciò che pensa. (Corriere della Sera)

Ora la Liguria non può essere messa in un imbarazzo permanente, a causa di un presidente ai domiciliari e di figure legate alla sua maggioranza anch'esse sotto arresto con accuse gravissime": lo dice a Fanpage. (Fanpage.it)

“Senti Renato, io sono nelle mani di Giovanni per questi due supermercati qua. È la mattina del 17 marzo 2022 e Francesco Moncada, consigliere d’amministrazione di Esselunga e marito dell’ad Marina Caprotti, va a trovare Giovanni Toti nel suo ufficio al palazzo della Regione Liguria: nella stanza ci sono le cimici piazzate dalla Procura di Genova, che indaga entrambi per corruzione. (Il Fatto Quotidiano)