Coniugi trovati morti in casa a Palermo: dopo le autopsie dubbi su omicidio-suicidio

MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

Non è chiuso il caso della morte dei due coniugi palermitani, il commercialista Pietro Delia e l’agente della polizia municipale Laura Lupo. Entrambi trovati senza vita con ferite da arma da fuoco nella loro casa, in via Notarbartolo, lo scorso sabato mattina. La prima ipotesi, quella dell’omicidio-suicidio, lascia dei dubbi alla luce dei primi risultati delle autopsie che sono svolte nei giorni scorsi su entrambi i cadaveri. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

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Pietro Delia, commercialista, e Laura Lupo, agente della polizia municipale, erano stati trovati senza vita con ferite da arma da fuoco in casa, in via Notarbartolo a Palermo, lo scorso sabato mattina: l'iniziale ricostruzione cozza però con alcuni elementi emersi dall'autopsia, e ora è mistero su come siano andate davvero le cose. (leggo.it)

Non è chiuso il caso della morte dei due coniugi palermitani, il commercialista Pietro Delia e l’agente della polizia municipale Laura Lupo, trovati senza vita con ferite da arma da fuoco nella loro casa, in via Notarbartolo, lo scorso sabato mattina. (StrettoWeb)

/05/2024 08:11:00 (Tp24)

Entrambi avevano ferite da arma da fuoco: l’uomo al torace e all’addome; lei al collo e alla testa. Tutto faceva pensare a un omicidio-suicidio. (Corriere della Sera)

PALERMO – L’unico dubbio degli investigatori è legato al secondo colpo di pistola che ha raggiunto la donna. Una questione che riguarda la dinamica, ma gli inquirenti ritengono che in via Notarbartolo, nei giorni scorsi, sia avvenuto un omicidio-suicidio. (Livesicilia.it)

La prima ipotesi dell’omicidio-suicidio – la ricostruzione iniziale era che la donna, trovata con la pistola in mano, avesse ucciso il marito e poi si fosse sparata – lascia dei dubbi soprattutto alla luce delle autopsie svolte nei giorni scorsi. (NewSicilia)