Nasce l'Italian Institute for Planetary Health (Iiph)

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Nella rosa dei progetti anche la ricerca di modelli alimentari, anche personalizzati, con l’impiego delle migliori tecnologie a disposizione (genomica, big data, intelligenza artificiale).

Le analisi si focalizzeranno sulle differenze dei determinanti dal punto di vista, genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale.

Inoltre ci sono Paesi come il Giappone, in cui la vita media è molto alta ma la dieta diversa dai popoli del Mediterraneo. (www.aboutpharma.com)

Su altre fonti

Oggi si muore più di cattiva alimentazione che di droga, fumo, alcol e rapporti sessuali a rischio messi insieme. Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Università Cattolica del Sacro Cuore insieme per la salute dell’uomo e del pianeta, partendo da una corretta alimentazione. (Ruminantia)

“I primi progetti – ha spiegato Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano - vedono ricercatori impegnati sullo studio di fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale”. (Informasalus)

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I primi progetti - dice Remuzzi - vedono ricercatori impegnati sullo studio di fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale. (Italiafruit News)

Da questo nasce un grande progetto: l’Italian Institute for Planetary Health – IIPH, frutto dell’unione tra l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs e l’Università Cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di Vihtali, spin off dell’Ateneo. (Servizio Informazione Religiosa)

Queste analisi saranno ampliate a livello internazionale con comparazioni col Giappone che vanta come l’Italia un’elevata longevità ma con abitudini alimentari molto diverse. (L'Opinionista)