Crolla il Pil: -5% - Economia

quoted business ECONOMIA

Nei tre mesi precedenti, il Pil della prima economia al mondo era salito del 2,1%.

Quello rilevato tra gennaio e marzo è stato il più grande declino trimestrale negli Usa dopo la caduta dell’8,4% registrata nel quarto trimestre del 2008, nel pieno della crisi finanziaria globale.

Intanto sono saliti a 40 milioni gli statunitensi che hanno richiesto i sussidi per la disoccupazione (il numero è salito 2,1 mln di unità solo nell’utima settimana). (quoted business)

Su altri media

Intanto un colosso come American Airlines annuncia tagli del 30% del management e del personale, oltre 5 mila esuberi su 17 mila dipendenti del gruppo. Il virus affonda l'America di Donald Trump. (laRegione)

Fai trading sugli indici e altri mercati senza rischi con il conto demo di IG. Anche il Pil francese ha subito un crollo analogo (-5,3% trimestre su trimestre e un crescita dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’economia d’oltralpe era salita dello 0,3%). (IG)

(Teleborsa) - L'economia americana si contrae più delle attese: il dato del PIL del 1° trimestre è stato rivisto al ribasso a -5% dal -4,8% della stima preliminare e del consensus. L'indice PCE price (PCE price index), che dà un'approssimazione sulla misura dell'inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l'andamento dei prezzi, è salito dell'1,3% (come la stima preliminare) dal +1,4% del trimestre precedente. (Il Messaggero)

Nel primo trimestre del 2020, rispetto al precedente, «tutti i principali aggregati della domanda interna sono in diminuzione, con un calo del 5,1% dei consumi finali nazionali e dell’8,1% degli investimenti fissi lordi». (Gazzetta di Parma)

Buone notizie per il secondo trimestre? È stata la peggiore performance dell’economia degli Stati Uniti dall’ultimo trimestre del 2008, quando l’America è stata nel mezzo della crisi finanziaria e ha chiuso sei anni di crescita economica ininterrotta. (FPSGames.IT)

Sul piano interno, l’apporto dei consumi privati è stato fortemente. negativo per 4 punti e quello degli investimenti per 1,5, mentre un ampio contributo positivo (+1 punto percentuale) è venuto dalla variazione delle scorte. (Finanzaonline.com)