Usa: frenano prezzi alla produzione, -0,5% a luglio

Alto Adige ECONOMIA

Il dato di giugno è stato rivisto da +1,1% a +1%.

Il dato annuo cresce del 9,8%, contro il +11,3% del mese precedente e il +10,4% previsto

- WASHINGTON, 11 AGO - I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono diminuiti a luglio dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro le attese degli analisti di un +2%.

Lo ha annunciato il dipartimento del Lavoro americano.

(Alto Adige)

Ne parlano anche altri giornali

Milano - Il segnale di svolta tanto atteso dagli operatori finanziari è finalmente arrivato. Il dato sull’inflazione americana comunicato ieri registra dopo molti mesi una crescita dei prezzi americani a luglio pari a zero e un incremento su base annua che scende dal 9,1% di giugno all’8,5%. (la Repubblica)

Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+4,07%), Salesforce (+3,51%), Goldman Sachs (+3,35%) e Nike (+2,75%). Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Zscaler (+10,40%), Docusign (+7,72%), Crowdstrike Holdings (+7,51%) e Datadog (+7,29%) (Finanza Repubblica)

L'inflazione Usa a luglio è scesa all'8,5% dal 9,1% di giugno, il picco degli ultimi quarant'anni. E così il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,6%, il Nasdaq del 2,9%% e lo S&P500 dell 2,1%, ai massimi da tre mesi. (Milano Finanza)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Il sollievo è stata la prima reazione degli investitori alla comunicazione dell’inflazione americana di luglio, scesa più delle aspettative all’8,5% dai picchi del 9,1%. (Il Sole 24 ORE)

I recenti commenti dei responsabili politici hanno indicato un terzo aumento consecutivo dei tassi di interesse di 0,75 punti percentuali alla riunione di settembre. Il rapporto è stato una buona notizia per i lavoratori, che hanno visto un aumento mensile dello 0,5% dei salari reali. (Wall Street Italia)