Usa-Cina, intesa di principio sui dazi: riduzione del 50% in cambio dell'acquisto di prodotti agricoli

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Tanto è bastato: i tre indici della borsa americana DJ, S&P 500 e Nasdaq sono schizzati in alto.

Dazi del 15% che colpiranno 156 miliardi di prodotti di largo consumo: smartphone, giocattoli, scarpe sportive.

Usa-Cina, intesa di principio sui dazi: riduzione del 50% in cambio dell’acquisto di prodotti agricoli Ottimista il rappresentante Usa al Commercio Lighthizer: nella «fase uno» dell’accordo gli Stati Uniti non imporranno nuovi dazi e dimezzeranno quelli esistenti. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Nasdaq è avanzato di 63,27 punti, lo 0,73%, a quota 8.717,32. Il Djia ha guadagnato 220,75 punti, lo 0,79%, a quota 28.132,05. (Wall Street Italia)

«Inizieremo immediatamente le trattative per la fase due» dell'accordo commerciale con la Cina, «non attenderemo fino a dopo le elezioni del 2020. Lo ha annunciato il vice ministro del Commercio cinese, Wang Shouwen. (Ticinonline)

Pechino si impegna a garantire "acquisti massicci di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri" statunitensi. La Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sul testo della ‘fase 1’ di un’intesa commerciale basata “sul principio di uguaglianza e rispetto reciproco”. (Il Fatto Quotidiano)

Questo è un accordo straordinario per tutti. Hanno accettato molti cambiamenti strutturali e di acquistare una grande quantità di prodotti agricoli, energetici, manifatturieri e molto altro. (Yahoo Finanza)

Trump ha sottolineato che «non scatteranno» i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. Con un tweet, come ormai da tradizione, il presidente Usa Donald Trump ha annunciato la «distensione commerciale» e un primo accordo con Pechino sulla diatriba sui dazi. (Corriere della Sera)

Una schiarita che, secondo il Fondo Monetario Internazionale, sarebbe positiva per Washington e Pechino e soprattutto per l'economia mondiale. Dazi, l'annuncio del presidente Usa Donald Trump: «​Vicini a un grande accordo con la Cina», e le Borse volano. (Il Messaggero)