Le auto cinesi di Donfeng in Italia con Paolo Berlusconi

Auto.it ECONOMIA

Il 21 febbraio 2024 è nata DF Italia, società a responsabilità limitata con un'attività statutaria focalizzata sul commercio e la riparazione di automezzi. Ma, secondo i rumors, DF Italia si occuperebbe anche dell'importazione di marchi dell'azienda automobilistica cinese DongFeng Motors . Paolo Berlusconi con la figlia Alessia, attraverso la PBF srl, sono - nell'atto costitutivo depositato in camera di commercio - tra i soci fondatori con il 10% della srl che ha un capitale sociale di 10 mila euro. (Auto.it)

La notizia riportata su altri media

Il Costruttore con sede a Wuhan è addirittura uno dei quattro più importanti costruttori di tutta la Cina, insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor. (ilGiornale.it)

Da un anno si è spento il Cavaliere ed è la sua famiglia a portare avanti la sua mentalità imprenditoriale, dal fratello Paolo ai cinque figli. Berlusconi è pronto a rivoluzionare il mercato dell’automotive in Italia: accordo storico, ecco tutti i dettagli (Flop Gear)

L'esecutivo starebbe da tempo lavorando con i cinesi per aprire una fabbrica da 100mila veicoli l'anno. Il colosso cinese Dongfeng, azienda leader nella produzione di auto elettriche, si prepara a sbarcare in Italia con il benestare del governo e con l'aiuto della famiglia Berlusconi, che punta a coprire una fetta di mercato battendo sul tempo Stellantis. (Today.it)

Una società di importazione, ma anche un progetto industriale che guarda a fabbriche dismesse tra Grugliasco, il Nordest e l’Irpinia di Irisbus. (Corriere della Sera)

Mentre si dice che il colosso dell’auto cinese Dongfeng sia in trattativa con il governo italiano per aprire una fabbrica da 100mila veicoli l’anno, Paolo Berlusconi la accompagna sul mercato italiano, investendo nel 10% di DF Italia, il rivenditore ufficiale dei suv elettrici di lusso del gruppo. (Il Fatto Quotidiano)

La casa cinese sta entrando sul mercato italiano con i primi modelli ed è in trattative con il ministro Adolfo Urso per iniziare a produrre in Italia, con l’obiettivo di realizzare 100 mila veicoli l’anno (Milano Finanza)