Ilaria Salis, la donna di Orban: "Non sarà l'unica criminale nell'Europarlamento"

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Se eletta, Ilaria Salis "non sarebbe la prima criminale all'Europarlamento". Sono durissime le parole di Eniko Gyori, europarlamentare ungherese del partito Fidesz, lo stesso del premier Viktor Orban. In un punto stampa a Strasburgo, il politico ungherese ha commentato la decisione di Alleanza Verdi e Sinistra di candidare l'attivista di sinistra in carcere da oltre un anno a Budapest con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di un militante di estrema destra (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Cosi' il padre di Ilaria Salis, Roberto, a margine della conferenza stampa di presentazione della candidatura con AVS. "Schlein? Da quando e' scoppiato il caso di mia figlia ho fatto il giro di tutte le persone che potevano darmi una mano. (Tiscali Notizie)

"Schlein? Da quando e' scoppiato il caso di mia figlia ho fatto il giro di tutte le persone che potevano darmi una mano. Una di queste e' Elly Schlein, non mi ha proposto nulla ma mi ha dato la sua disponibilita' a dare una mano. (Il Mattino di Padova)

"Siamo stati a Budapest e abbiamo preso le accettazioni della candidatura. La candidatura di Ilaria Salis rappresenta una candidatura di carattere costituzionale. Soglia di sbarramento? Prevediamo di arrivare almeno al 5% con queste candidature. (Il Mattino di Padova)

Ci siamo: ecco che i “pezzi grossi” del partito governativo ungherese Fidesz si esprimono a Strasburgo sulla candidatura di Ilaria Salis. Si tratta, nello specifico, dell’eurodeputata Enikő Győri che, in occasione dell’ultima plenaria del Parlamento europeo, si è lasciata andare a esternazioni degne della cultura politica di cui è esponente. (il manifesto)

Salis, Fratoianni: "Confronto con Vannacci offensivo, dalla Lega livelli infimi" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Io ho avuto la fortuna di non essere dimenticata ma situazioni di ingiustizia simili sono all'ordine del giorno di diversi paesi d'Europa. (La Stampa)