Coronavirus, ecco cosa c è nei verbali del Comitato tecnico scientifico appena resi pubblici

Wired.it INTERNO

C’è tutto questo nei verbali del Comitato tecnico-scientifico appena pubblicati sul sito della Fondazione Luigi Einaudi, dopo qualche polemica sulla necessità di tenerli secretati per ragioni di ordine pubblico.

La questione scuole. Più in linea con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico è invece la scelta di tenere chiuse le scuole, che il Cts raccomanda in almeno un paio di sedute.

I verbali del Cts sono stati resi pubblici grazie a una richiesta Foia presentata dalla Fondazione Einaudi. (Wired.it)

La notizia riportata su altri giornali

I cinque verbali online sul sito della Fondazione Einaudi: il 7 marzo il Cts proponeva misure stringenti per le zone rosse, ma il 9 l’intera Italia finì in lockdown. Insomma, il Cts suggerisce il lockdown, con divieto d’ingresso e d’uscita se non per motivi lavorativi e d’emergenza, ma solo per determinate aree. (Il Dubbio)

Desecretati 5 verbali del Comitato tecnico scientifico e resi pubblici dalla Fondazione Luigi Einaudi. Come annunciato la Fondazione Luigi Einaudi ha pubblicato poco fa gli atti desecretati del Comitato tecnico scientifico posti alla base dei Dpcm del Governo sul nuovo coronavirus. (Sputnik Italia)

ono stati pubblicati sul sito della fondazione Luigi Einaudi i verbali desecretati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri prodotti dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza del Coronavirus e che sono alla base delle diverse misure adottate attraverso i dpcm. (AGI - Agenzia Italia)

Il 9 marzo viene annunciato il lockdown totale dell'Italia. Il 9 marzo, poi, il premier Giuseppe Conte avrebbe annunciato il lockdown. (Tiscali Notizie)

I primi due – 28 febbraio e primo marzo – sono verbali molto stringati, mentre il terzo, quella del fatidico 7 marzo, è più corposo e contiene tutte le decisioni sulle chiusure poi tradotte in provvedimenti effettivi dal governo. (ComoZero)

I cinque verbali sono datati 28 febbraio, 1 marzo, 7 marzo, 30 marzo e 9 aprile 2020. Sono quelli prodotti dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza del Coronavirus e sono alla base delle decisioni prese dall’Esecutivo con i Dpcm. (Orizzonte Scuola)