Joule, la scuola di Eni per le startup del futuro

Franz Russo ECONOMIA

Ecco, Joule di Eni ci sembra un esempio di come oggi la formazione sia al centro di tutto e possa abbracciare diverse modalità per formare i giovani che daranno vita alle start-up del futuro.

Ecco Joule, la Scuola gratuita d’Impresa di Eni.

Viviamo un momento di grande cambiamento che spinge a guardare sempre più verso il futuro.

In un momento storico fatto di sfide e trasformazioni Joule è quindi a supporto delle imprese in Italia e dello sviluppo di start-up innovative e sostenibili. (Franz Russo)

Se ne è parlato anche su altri media

A conquistare il titolo di vincitrice della maratona è stata M2TEST srl, una start-up innovativa di Trieste che fornisce un servizio ai medici e ad altri specialisti delle malattie ossee per una valutazione più accurata del rischio di frattura grazie a BES TEST (Bone Elastic Structure Test), un test innovativo che valuta la qualità ossea a partire da una biopsia virtuale del paziente. (triestecafe.it)

La situazione attuale ci impone di accelerare per rispondere, in sinergia, alle nuove sfide della mobilità". “MCE 4X4” 2020: l'iniziativa di Assolombarda e Camera di Commercio. (Assolombarda)

Per ricostruire il mondo post pandemico bisogna indubbiamente ripartire dalla sostenibilità. (StartupItalia.eu)

Startup Weekend Bari è rivolto ad aspiranti startupper, marketer, visionari, graphic/UX designer e sviluppatori web di ogni età. Startup Weekend Bari non cede quindi alla minaccia del Covid-19 e si converte in un evento online, unico in Italia (Ilikepuglia)

La misura mira a rafforzare le Startup e le PMI innovative presenti sul territorio nazionale, incentivando il co-investimento nel capitale da parte di investitori regolamentati o qualificati. In particolare, il valore di ogni singola operazione effettuata dal Fondo non potrà essere superiore a massimo quattro volte l’investimento effettuato dagli investitori, nel limite complessivo di 1 milione di euro per singola Startup o PMI innovativa. (Kongnews)

Le risorse aggiuntive per l’anno 2020 conferite al Fondo di sostegno al venture capital, pari a euro 200.000.000,00 (duecento milioni/00), sono investite in un Fondo di investimento alternativo mobiliare e riservato a investitori professionali, che sarà istituito e gestito in conformità al presente decreto, denominato «Fondo Rilancio», mediante sottoscrizione per cassa delle quote del medesimo. (Diritto Bancario)