Israele, nuovi scontri a Gerusalemme: 100 feriti nella Città vecchia

La Stampa ESTERI

I palestinesi si lamentano delle nuove oppressioni da parte del governo di Tel Aviv, nonostante il mese sacro musulmano del Ramadan

Un razzo è stato lanciato da Gaza sul sud del paese, senza causare vittime.

Motivo delle violente rivolte in tutta la Città santa e in Cisgiordania, gli sgomberi pianificati a Gerusalemme est.

Nella notte, violenti scontri tra palestinesi e polizia israeliana si erano registrati all’ingresso della Città Vecchia, dove si erano radunato decine di migliaia di persone per le preghiere notturne nella moschea di al-Aqsa, il terzo luogo piu' sacro dell'Islam. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Continua a scorrere il sangue sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, da giorni al centro di violenti scontri tra palestinesi e polizia israeliana. Per Washington, è “cruciale” evitare qualsiasi passo che possa peggiorare la situazione, come “sfratti a Gerusalemme Est, attività nelle colonie, demolizioni di case e atti di terrorismo”. (L'HuffPost)

Di questi - ha spiegato la stessa fonte citata dai media - circa 154 sono stati portati in ospedale e di questi 4 in gravi condizioni. Il bilancio è stato in questo caso di un centinaio di feriti (RSI.ch Informazione)

Le autorità islamiche stimano che ci fossero 90 mila persone radunate per le preghiere notturne nella moschea di al-Aqsa, il terzo luogo più sacro dell'Islam, per festeggiare Laylat al-Qadr, che commemora la notte in cui il Corano fu rivelato per la prima volta al profeta Maometto. (Rai News)

Segnalati anche nel quartiere di Sheikh Jarrah dove la polizia è intervenuta contro i manifestanti palestinesi dopo che “fuochi d’artificio” sono stati lanciati contro le case. Le forze di sicurezza governative hanno usato cannoni ad acqua, agenti a cavallo e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti palestinesi. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo media palestinesi i feriti sono circa 50. Secondo le stesse fonti sulla Spianata si sono recati per le cerimonie religiose circa 90 mila fedeli (Corriere del Ticino)