Dati Covid, 13.452 contagi, 250 mila tamponi. Stretta sulle dosi AstraZeneca

Tecnica della Scuola INTERNO

Sono le parole della prima insegnante che questa mattina ha ricevuto il vaccino anti covid in Puglia.

Dati Covid del 21 febbraio: 13.452 nuovi contagi, a fronte di 250.986 tamponi.

Il bollettino del 21 febbraio. Nuovi positivi: 13.452. Decessi: 232. Tamponi: 250.986. Terapia intensiva: 2.094 totale ricoverati, con 125 nuovi ingressi del giorno. Totale casi: 2.809.246. LEGGI ANCHE

Dal portale del Ministero della Salute risultano 3.456.292 il totale vaccinazioni al 21 febbraio, incluse seconde dosi, con 1.328.162 persone vaccinate. (Tecnica della Scuola)

Su altri media

Attualmente si attesta a 2.809.246 il numero di persone che hanno contratto il Covid dall’inizio della pandemia. Nel novero sono compresi anche coloro che sono guariti o sono morti. (IlGiunco.net)

I casi sono così ripartiti: 106 screening, 446 contatti di caso, 250 con indagine in corso; per ambito: 24 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 80 scolastico, 698 popolazione generale. I ricoverati in terapia intensiva sono 138 (+8 rispetto a ieri). (La Stampa)

I numeri portano così a un totale di 2.809.246 persone che hanno contratto il Covid-19 dall’inizio dell’epidemia e 95.718 vittime da febbraio 2020. Il bollettino di oggi, 21 febbraio, registra 13.452 nuovi casi (ieri erano +14.931) e 232 vittime a fronte delle 251 del giorno precedente. (Liberoquotidiano.it)

Tutte le altre Regioni registrano meno di mille nuovi casi: 968 in Toscana, 802 in Piemonte, 758 in Puglia, 718 in Veneto. 7 giorni fa, infatti, il totale ammontava a 85.210, mentre due settimane fa erano ancora meno (83.734). (Il Fatto Quotidiano)

Una di questa, la più frequente, l’inserimento di nuovi guariti segnalati dai Mmg ai distretti che inseriscono i dati direttamente a sistema, e altri tipi di allineamento che determinano il conteggio per ogni singolo comune Mentre sono da sottrarre dei positivi e spostati cena altri domiciliare seguenti comuni Bracciano, Capena, Castelnuovo, Civitella, Fiano Romano, Ladispoli, Rignano, Sacrofano, Sant’Oreste. (TRC Giornale)

Figli: «Abbiamo chiesto loro cosa ci facessero lì e ci hanno spiegato che Renato era ricoverato con gli stessi sintomi di papà. Sul letto di Adriano, quando il Coronavirus gli ha tolto l’ultimo respiro, c’era un peluche. (Il Messaggero Veneto)