Semiconduttori, il numero uno di Intel: “Crisi risolta solo nel 2023”

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Lo stesso giorno Maserati ha rinviato alla prossima primavera il lancio del suo nuovo suv Grecale originariamente previsto per novembre.

Il gruppo della mela morsicata starebbe a sua volta ragionando su una internalizzazione di alcune fasi della creazione di microprocessore

La cattiva è che, secondo il numero uno del colosso statunitense, un equilibrio soddisfacente tra domanda ed offerta sarà raggiunto solo nel 2023. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Intel aprirà un impianto chip in Italia: cosa c’è di vero. La produzione italiana si occuperebbe di imballaggio avanzato, con l’impiego di nuove tecnologie per tessere interi chip di piastrelle prodotte da Intel. (Money.it)

Il potenziale investimento varrebbe più di 4 miliardi di euro, con la fabbrica che creerebbe più di 1.000 posti di lavoro diretti in Italia. Non c'è ancora nessun accordo, ma se il governo lavora molto su questo ha buone possibilità di portare l'impianto in Italia" (ilmessaggero.it)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Trimestrale sotto le attese e titolo in calo oltre l’11% a Wall Street per Intel, su cui ha pesato la carenza di chip. Ricavi in rialzo del 4,9% rispetto a un anno prima a 19,2 miliardi di dollari, per un utile netto di 6,8 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

La voce di un accordo tra Intel e il governo italiano per la costruzione di una fabbrica nel nostro territorio gira già da tempo. In Italia il governo avrebbe intenzione di chiudere un accordo con Intel per un progetto mastodontico: scopriamo di cosa si tratta. (Periodico Italiano)

Anche la Francia è vista come contendente per la mega fabbrica, mentre l’Italia deve affrontare la concorrenza della Polonia - dove Intel è già presente - per l’impianto di confezionamento. La fabbrica italiana sarebbe un impianto di “imballaggio avanzato” che utilizza nuove tecnologie per tessere interi chip prodotti da Intel e altri produttori di chip, hanno affermato le fonti. (L'HuffPost)

Una fabbrica del genere dovrebbe creare subito più di 1000 posti di lavoro di tipo diretto in Italia. Parte di questo investimento arriverebbe proprio da fondi dello Stato Italiano, oltre ad accordi riguardanti la forza lavoro da impiegare e il consumo di energia sul suolo italiano da parte di Intel (Multiplayer.it)