Viceministri e sottosegretari, la carica delle donne: sono 19. La delega ai Servizi va a Gabrielli

Leggo.it INTERNO

In tutto, la lista approvata dal Cdm comprende 33 sottosegretari e 6 viceministri.

Per i Servizi segreti invece ha scelto direttamente Draghi: la delega va al capo della Polizia, Franco Gabrielli.

Si chiude finalmente la complicata partita sulla nomina dei sottosegretari e viceministri.

Rimane ancora da sciogliere il nodo del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport

Alla fine il nodo è stato sciolto spostando Mulè alla Difesa e affidando la delega all’editoria all’azzurro Giuseppe Moles. (Leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ma i partiti concentrano in questo passaggio tutte le tensioni che non hanno potuto sfogare sulla lista dei ministri. I dubbi del Pd sul leghista Molteni al Viminale, ma anche quelli di Patuanelli su Gianmarco Centinaio. (Il Messaggero)

Ottengono due viceministri, la confermata Laura Castelli all'economia, e Alessandra Todde allo sviluppo economico e nove sottosegretari. Alla fine c'è un solo tecnico, il capo della polizia Franco Gabrielli, che assume il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti. (TG La7)

Il calvario di Mario Draghi per avere i suoi 39 sottosegretari è finito. Il numero delle poltrone cala ancora, dopo i 43 sottosegretari del Conte I e i 41 del Conte II. (La Stampa)

In terzo luogo, nominando un esponente della Polizia Draghi assicura un fondamentale equilibrio di potere e rappresentanza ai vertici degli apparati di sicurezza e intelligence. Gabrielli, 61enne nativo di Viareggio, è stato scelto da Draghi dopo che il premier, nel presentare la sua squadra, aveva deciso in un primo momento di non procedere immediatamente alla nomina dell’autorità delegata. (InsideOver)

Sviluppo economico: Gilberto Pichetto Fratin, viceministro Alessandra Todde , viceministro Anna Ascani Sottosegretari all’Economia: Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra e Alessandra Sartore. (Primocanale)

I veti reciproci e il pressing dei partiti della larga maggioranza complicano fino all'ultimo la partita dei sottosegretari che, comunque, alla fine viene chiusa, attraverso un Consiglio dei ministri non privo di tensioni. (Tiscali Notizie)