La svolta pacifista, Salvini sterza ancora e si riavvicina a Conte

la Repubblica INTERNO

E ciò basta e avanza, ai compagni di viaggio della maggioranza, per ipotizzare il consolidamento dell'asse fra i due protagonisti del governo gialloverde, una ritrovata liason che si era già manifestatata nei giorni dell'elezione del Capo dello Stato

a nuova sterzata pacifista di Matteo Salvini arriva all'indomani del no alle armi "offensive" di Giuseppe Conte.

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Il Papa – ha invece sottolineato – è l'unico uomo di Stato che parla da due mesi di pace, che propone il Vaticano e l'Italia come luogo della pace: invece altri politici a est e a ovest parlano di armi e armi "Abbiamo sempre votato gli aiuti all'Ucraina – ha aggiunto il segretario del Carroccio – ma ora mi chiedo: quante altre armi ancora mandiamo? (L'Unione Sarda.it)

ascolta articolo Condividi. Dalla guerra in Ucraina all'unità del centrodestra, fino alla richiesta di un condono fiscale a Draghi. Ora o si punta alla guerra nucleare o bisogna accompagnare e costringere Putin e Zelensky al tavolo negoziale. (Sky Tg24 )

Salvini smentisce di essere pronto a partire per Mosca. E apre un nuovo caso: "No all'invio di nuove armi" di Emanuele Lauria. Matteo Salvini (ansa). Fonti qualificate confermano però che il leader della Lega ha il desiderio di andare in Russia "per collaborare al processo di pace". (la Repubblica)

"Per la Russia - avverte - la vittoria in questa operazione equivale alla domanda: essere o non essere. "L'Europa - ricorda - ha sottovalutato la serietà delle parole di Putin sulle 'linee rosse' alla vigilia del conflitto, quando il peggio poteva ancora essere evitato. (Tiscali Notizie)

"Troviamoci per parlare di pace, l’Italia deve essere protagonista del cessate il fuoco". Assolutamente, anzi io chiedo un incontro di tutti i leader per parlare di pace, si parla solo di razzi e missili" dice Salvini. (Adnkronos)

L’obiettivo di arrivare alla Pace a qualunque costo, e incontrando tutti come ribadito oggi dal Santo Padre, rimane per me (e per il 74% degli Italiani dati Ipsos) una priorità. Un rinnovato accordo fra Russia, Ucraina, Europa e Stati Uniti deve essere il traguardo di tutti”. (LaPresse)