Inizia il semestre bianco (che spunta le armi a Mattarella)

Avvenire INTERNO

Con la complicazione ulteriore che l’attuale presidente del Consiglio è sicuramente il maggiore “indiziato” per la successione al Colle

Il rimedio poteva consistere, per Segni «stabilire il principio della non immediata rieleggibilità del presidente della Repubblica».

Sergio Mattarella - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Con oggi, martedì 3 agosto ha inizio il cosiddetto “semestre bianco”, che coincide con gli ultimi sei mesi del settennato del mandato presidenziale. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Negli ultimi sei mesi del suo mandato, che dura sette anni, il presidente della Repubblica non puo' sciogliere anticipatamente le Camere. Il Presidente può inviare alle Camere un messaggio su un argomento che ritiene particolarmente significativo per il Paese (La Stampa)

Il così detto «semestre bianco» è dunque il frutto di una norma che mira a tutelare i principi democratici che ispirano la Costituzione. L’obiettivo è adesso arrivare a febbraio 2022, quando ci sarà il successore di Sergio Mattarella (Ultim'ora News)

E nonostante alcuni tentativi di modificare la Carta introducendo il divieto di "bis", la norma ha resistito nel tempo La finestra del semestre bianco fu introdotta durante i lavori dell'Assemblea Costituente con l'obiettivo di evitare che il Capo dello Stato usasse il potere di scioglimento del Parlamento per garantirsi la rielezione. (Gazzetta del Sud)

Il timore era infatti che un presidente autoritario in scadenza di incarico potesse prorogarsi i poteri, indicendo nuove elezioni “pilotate” per ottenere la rielezione. “Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. (L'Unione Sarda.it)

Il Capo dello Stato mantiene poteri anche nel semestre bianco: ecco quali. Per evitare “ingorghi istituzionali”, nel 1991 (la fine del mandato di Cossiga coincideva con la fine della legislatura, ndr) è stata aggiunta l’ultima parte. (Periodico Italiano)

i sono due linee di pensiero rispetto al semestre bianco cominciato ieri: non essendo possibile sciogliere le Camere in caso di crisi, i partiti della maggioranza cominceranno ad alzare il tiro giorno dopo giorno, aumentando richieste, fibrillazioni, conflittualità; oppure, per riprendere la riflessione di Luigi Zanda, che di un futuro presidente della Repubblica come Francesco Cossiga fu portavoce per diversi anni, "sebbene la politica abbia atteso sempre questa finestra con grande trepidazione, non è mai accaduto che si dovesse rimpiangere il non poter indire elezioni in quel periodo" (la Repubblica)