Biennale Venezia 2024: guida e consigli di visita

Biennale Venezia 2024: la nostra guida e i consigli di visita La Biennale di Venezia 2024 il 20 aprile spalanca le porte alle visitatrici e ai visitatori. Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni scoprendo non solo i padiglioni dei Giardini e dell’Arsenale, ma anche alcuni progetti collaterali e se dovessimo descrivere questa edizione in una frase non avremmo dubbi: una nuova narrazione in termine di geografie e di identità che ha il piacevole effetto collaterale (o obiettivo, dipende dai punti di vista) di indicarci una rinnovata comprensione dell’arte e delle sue storie. (Travel On Art)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) – Nell’ambito della Biennale d’Arte 2024 di Venezia, Banca Ifis ha presentato Ifis art, progetto voluto e ideato dal Presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio, atto a raccogliere tutte le iniziative realizzate dalla Banca per la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea e dei loro valori: dalla collezione d’arte al Parco Internazionale di Scultura, dal progetto di recupero dell’opera di Banksy e di restauro del Palazzo San Pantalon che la ospita, da Economia della Bellezza al sostegno di manifestazioni artistiche e culturali, da programmi di education a prodotti editoriali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – (dall’inviato Paolo Martini) (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Mentre il Presidente tunisino Saied si porta a casa un accordo da 900 milioni di euro per non mandarci i suoi barchini stracolmi di immigrati, alla fine dell'incontro con questo galantuomo la Meloni ci ha deliziati con un suo classico: la finta conferenza stampa. (Il Giornale d'Italia)

Un cappio è stato appeso al ponte dell'Accademia di Venezia, da parte dell'Associazione Italia-Iran. L'iniziativa è stata promossa dagli artisti iraniani dell'associazione. (Il Giornale d'Italia)

Se al Padiglione Centrale dei Giardini la mostra di Adriano Pedrosa, “Stranieri Ovunque” mantiene un appeal curioso, senza azzardare – come abbiamo notato nel nostro tour di ieri, all’Arsenale la situazione sembra complicarsi, e parecchio. (ArtsLife)

La sua mostra «Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere» comprende 332 artisti (un misto di professionisti contemporanei e artisti valorizzati tardivamente che hanno lavorato soprattutto nel XX secolo) provenienti o residenti in America Latina, Africa, Medio Oriente e Asia. (Il giornale dell'Arte)