Sui cellulari Android arrivano le chiamate verificate

Le chiamate verificate saranno inizialmente operative in cinque paesi.

Il quale, prima di alzare la cornetta, potrà essere informato su numero, marchio, ragione della telefonata e visualizzare il simbolo che indica il bollino di controllo preventivo operato da Big G sul chiamante.

L'attività anti-spam di Big G comprende anche l'utilizzo di Google Assistant.

Google ha introdotto una nuova funzionalità nell'app Phone per i cellulari Android che consente alle aziende di contattare i clienti mostrando il proprio logo e il motivo della chiamata. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli utenti Android, infatti, hanno la possibilità di attivare il tema scuro su Documenti, l’applicazione per creare e gestire documenti di testo, Fogli, l’app per i fogli di calcolo, e Presentazioni, l’applicazione per la creazione di presentazioni su dispositivi Android. (OutOfBit)

Sincronizzare chat WhatsApp tra iPhone e Android fino a questo momento è sempre risultato impossibile, presto però questo limite sarà superato. Un’attesa novità potrebbe presto sbarcare su WhatsApp. Stiamo parlando della sincronizzazione delle conversazioni tra iPhone e smartphone Android. (Yeslife)

Visualizzabili in anticipo attraverso delle icone arancioni sulla mappa, gli autovelox non potranno rappresentare più un incognita in tal modo, andando a salvaguardare non solo il portafogli del guidatore ma bensì anche i punti della sua patente. (Tecnoandroid)

Play Store: infezioni a valanga con le app in grado di rubare i tuoi soldi. Un codice malevolo difficile da individuare anche per li esperti analisti di Google che hanno attinto alle indicazioni della suddetta società di sicurezza. (Tecnoandroid)

L’ultimo aggiornamento software ha apparentemente causato problemi di incompatibilità in particolare tra Android Auto e Android 11. Android Auto: trovati altri bug in seguito all’installazione dell’aggiornamento ad Android 11. (Tecnoandroid)

In un documento ufficiale scoperto a luglio, Google ha rivelato che tutti i nuovi dispositivi con 2 GB di RAM o meno dovrebbero ora essere lanciati come dispositivi Android Go . L’azienda spiega la sua decisione di imporre Android Go su dispositivi con meno di 2 GB di RAM: “Negli ultimi due anni, i produttori di smartphone hanno prodotto dispositivi Android di alta qualità, con funzionalità come il doppio sensore. (CybeOut)