Alfredo Cerruti, ironia e anticonformismo
Alfredo Cerruti, scomparso domenica a 78 anni, era più che un discografico e paroliere.
In queste ore lo ha ricordato con grande affetto una carissima amica che aveva frequentato non solo in Versilia, Rosaria Luconi.
"Abbiamo perso un grande amico, una persona unica dal grandissimo carisma.
Con Mario Lavezzi, suo grande amico e anche lui di casa in Versilia, ha scoperto Loredana Bertè.
Alfredo Cerruti, scomparso domenica a 78 anni, era più che un discografico e paroliere. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altre testate
«Era il 38 luglio e faceva molto caldo»: il testo di quella canzone assurda, 38 luglio, che lanciò gli Squallor alla ribalta verso la fine del 1971, era recitato da Alfredo Cerruti, scomparso ieri a 78 anni. (TvZoom)
“Starà nei cieli a guidare la sua Volante”, ha dichiarato Renzo Arbore profondamente addolorato e commosso per la scomparsa dell’amico di una vita. prima di tutto mitico e poi autore, comico volontario e originale, come solo da Napoli possono uscire. (Il Valore Italiano)
"Addio al nostro amico Alfredo Cerruti, Volante uno ... volante due. In un'intervista recente al Fatto Cerruti spiegava così da direttore discografico la nascita degli Squallor: "avevo sempre a che fare con i rompicoglioni. (Napoli Magazine)
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Nel 1982 passa alla Ricordi dove ricoprirà sempre il ruolo di direttore artistico fino al 1986. Una voce pacata, un tono apparentemente slow, ma in verità con un fuoco creativo davvero unico. (Musicalnews.com)
Cosa ne può venire fuori? Il gruppo più assurdo e strampalato che il mondo della musica possa ricordare: gli Squallor, nato quasi per gioco su iniziativa di Alfredo Cerruti, Giancarlo Bigazzi, Daniele Pace e Toto Savio. (NonSoloContro)
