Guardia di Finanza: Palermo, sequestrato in porto un carico da 5,8 tonnellate di gas ad effetto-serra. Denunciato un rappresentante di società

Report Difesa INTERNO

Il Paese ha registrato

Alla fine del 2021, il Paese sudamericano, secondo i dati resi noti dal Governo Maduro, ha iniziato a fare veloci passi in avanti nell’era post oil rentier, con risultati favorevoli anche in un periodo come quello che il mondo sta vivendo per la pandemia da Covid-19.

L’anno appena iniziato è destinato ad essere quello del consolidamento per la crescita economica del Venezuela (Report Difesa)

Ne parlano anche altri giornali

Si è provveduto quindi al sequestro del gas fluorurato a effetto serra complessivamente importato, pari a 5,8 tonnellate (Agenpress)

In particolare, da accertamenti è emerso che trattavasi di un tipo di miscela artificiale e, nello specifico, di gas fluorurati a effetto serra creati in laboratorio dall’americana The Chemours Company LLC, utilizzati in una vasta gamma di attività industriali come la refrigerazione, il condizionamento dell’aria e delle pompe di calore. (Libertà Sicilia)

In particolare, da accertamenti è emerso che trattavasi di un tipo di miscela artificiale e, nello specifico, di gas fluorurati a effetto serra. (GeosNews)

A Palermo oltre 5,5 tonnellate di gas in bombole, stipate all’interno di 2 container provenienti dalla Cina e destinate ad una società di Marsala, sono state sequestrate dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli al porto, in collaborazione con la Guardia di Finanza, quotidianamente impegnati nei controlli dei flussi merce in import ed export. (GeosNews)

Secondo l’accusa, il riscontro sull'effettiva titolarità americana dell’eco-brevetto, operato dai finanzieri e dai funzionari doganali con il Corporate Counsel Intellectual Property dell’americana The Chemours Company LLC, ha permesso di appurare l’effettiva violazione del diritto di proprietà intellettuale per la realizzazione della particolare miscelazione di gas importata nel territorio dello Stato. (Giornale di Sicilia)

L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale Nei giorni scorsi, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quotidianamente impegnati nei controlli dei flussi merce in import ed export dal porto del capoluogo siciliano, hanno sequestrato oltre 5,5 tonnellate di gas in bombole, stipate all’interno di 2 containers provenienti dalla Cina e destinati ad una società di Marsala. (Gabriele Villa)