Palestina. La mossa di Israele: guerra in Medio Oriente o carta bianca a Rafah

L’attacco chirurgico contro le strutture militari iraniane riduce il rischio di guerra con Teheran, ma dà a Israele il via libera per radere al suolo Rafah, l’ultima città rimasta a Gaza. Il governo di Benjamin Netanyahu ha ceduto alle pressioni degli alleati americani e ha limitato le previste rappresaglie contro l’Iran per l’ondata di droni e missili lanciata domenica scorsa. Ora, il prezzo della risposta moderata israeliana, con il bombardamento delle istallazioni militari a Isfahan, sarà pagato dai palestinesi nel sud di Gaza. (Contropiano)

Su altre fonti

La decisione di procedere con l’avanzata a Rafah, dove sono presenti attualmente circa un milione e mezzo di palestinesi è stata presa dal gabinetto di guerra dello Stato ebraico, deciso a eliminare quello che viene considerato l’ultimo “bastione” di Hamas. (L'Unione Sarda.it)

Dopo mesi di annunci e frenate, Israele sembra di nuovo accelerare nell'incursione di terra a Rafah, l'ultimo bastione di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, dove sono sfollati oltre un milione di palestinesi in fuga dalla guerra e dove, secondo lo Stato ebraico, si nascondono le ultime sacche di resistenza della fazione islamica, compreso l'inafferrabile capo militare Yahya Sinwar. (ilgazzettino.it)

Tsahal, l’esercito israeliano, è pronto ad avviare l’attacco a Rafah. "Lo faremo non appena verrà il via libera politico" ha detto un funzionario del ministero della Difesa all’agenzia Reuters. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah, come hanno riferito giornalisti che hanno visto il movimento dei mezzi militari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele sostiene che un attacco alla città più meridionale di Gaza è vitale per smantellare Hamas e ha proposto l’evacuazione dei civili. Dopo settimane di ritardi, negoziati e distrazioni, questa settimana Israele sembra aver lasciato intendere che il suo assalto a Rafah – … (Il Fatto Quotidiano)

Yousafzai, premiata con il nobel nel 2014, è stata duramente criticata in patria per aver collaborato con Clinton, ferma sostenitrice della guerra di Israele contro Hamas. Nobel pace Malala ribadisce sostegno a Gaza e condanna Israele (RaiNews)