Siccità, le richieste del Piemonte al Governo Draghi

Radio Gold INTERNO

L’acqua così come le misure straordinarie servono ora”.

– Rispetto all’emergenza siccità mercoledì pomeriggio la Conferenza delle Regioni incontrerà Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile.

Gli ultimi eventi impongono di accelerare questa pianificazione e per tale motivo chiederemo che a questi specifici progetti e in generale a queste infrastrutture – in Italia ci sono 1000 richieste – vengano destinate ingenti risorse, a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, fino a 4 miliardi di euro (attualmente sono destinati 400 milioni)”

“Chiederemo al Governo” sottolinea il Presidente della Regione Alberto Cirio insieme all’Assessore all’Ambiente e coordinatore delle attività del tavolo permanente del Piemonte per l’emergenza idrica Matteo Marnati “che si intervenga, nell’immediato, per trovare le migliori soluzioni possibili per poter dare subito sostegno all’agricoltura in un momento in cui le colture sono in una fase cruciale. (Radio Gold)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"La Regione procederà quindi con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale- afferma l’assessore Priolo-, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. (il Resto del Carlino)

Oggi pomeriggio la Conferenza delle Regioni incontra Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile. (La Provincia di Biella)

Leggi anche Emilia Romagna, meteo e siccità Anche la prossima settimana senza pioggia L’acqua salata continua a risalire il Po. . . È, infatti, il settore agricolo a spaventare. er rispondere alle criticità idriche di questi ultimi giorni caratterizzati da temperature record e gran secco, il governatore Stefano Bonaccini ha firmato ieri sera il decreto che dichiara l’emergenza regionale. (La Gazzetta di Modena)

L’Emilia-Romagna dichiara lo stato di crisi regionale per gli effetti della siccità prolungata: è la decisione assunta dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica, convocata in Regione dall’assessore all’Ambiente, Irene Priolo, in accordo col presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. (Redacon)

Ieri sera il presidente Stefano Bonaccini ha firmato il decreto per la richiesta di stato d’emergenza regionale. Al momento, le province di Ravenna e Ferrara sono le "più interessate" al problema, perchè il Po "è in sofferenza. (il Resto del Carlino)

La situazione è molto complessa- sottolinea-, ma al momento non a livello tale da mettere in discussione l’approvvigionamento idropotabile”. Infine, Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) diffonderà ai Comuni un’ordinanza “tipo” da adottare per limitare gli sprechi d’acqua (SulPanaro)