Nuova Zelanda, la compagnia aerea nazionale peserà (anche) i passeggeri

Vanity Fair Italia ECONOMIA

Non solo i bagagli sulla bilancia: l'autorità per l'aviazione civile della Nuova Zelanda ha chiesto alla sua compagnia aerea nazionale – che dispone di 104 aeromobili operativi - di pesare anche i passeggeri in partenza sui voli internazionali dall'aeroporto di Auckland. Da questa settimana è partita una campagna di rilevazione del peso (che proseguirà fino al 2 luglio), che alla compagnia aerea serve per raccogliere dati sul carico e sulla distribuzione del peso sugli aerei. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

Per ora non sussiste l’obbligo e in ogni caso il risultato della bilancia rimane anonimo (ma conservato in un database), anche se l’operazione viene caldeggiata per conoscere il peso medio dei passeggeri e regolarsi di conseguenza con il pieno all’aereo. (Lo Zoo di 105)

La compagnia aerea con la mitica Koru sulla coda non rivelerà in alcun modo il singolo peso dei passeggeri che si presteranno a questo rilevamento statistico. Il test, perché si tratta solo di una rilevazione anonima, che serve a calcolare i pesi in maniera corretta sarà solo fino al 2 luglio. (Italiavola & Travel –)

No, non siamo dal dietologo. Ovvero, qualora qualcuno fosse riluttante a usare la bilancia potrà sempre e comunque dire di no. (Corriere del Ticino)

La procedura, assicurata dalla compagnia aerea, è completamente volontaria e il peso dei passeggeri viene registrato in modo anonimo, senza essere visibile né agli altri passeggeri né al personale di bordo. (Sky Tg24 )

«Scusi, signore, potrebbe gentilmente salire sulla bilancia e pesarsi?». Ovvero, qualora qualcuno fosse riluttante a usare la bilancia potrà sempre e comunque dire di no. (Corriere del Ticino)

Durante i lockdown, infatti, le compagnie aeree hanno perso profitti importanti, e dopo la fine dell’allarme sanitario hanno lasciato a casa parecchi dipendenti oltre ad aver agito sui prezzi. (QuiFinanza)