Scuola e concorsi, 13mila aspiranti docenti per 400 posti. «L'ingiustizia dei prof di sostegno»

ilmessaggero.it INTERNO

Tredicimila docenti per 400 posti. Per la precisione sono 13.081 gli aspiranti professori in Abruzzo per 404 cattedre disponibili nei prossimi concorsi per il personale docente. «Solo il 3% dei partecipanti al concorso riuscirà a ottenere l’assunzione a tempo indeterminato, con una media di 32 aspiranti per ogni singolo posto a concorso - spiega in una nota Davide Desiati , segretario generale Cisl scuola Abruzzo Molise - All’infanzia 53 aspiranti per ogni posto a concorso, alla primaria 49 per ogni posto, alle medie 34 per ogni posto e alle superiori 22 per ogni posto». (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Tutta la documentazione relativa ai concorsi è reperibile nelle pagine del sito appositamente dedicate. (Cisl Scuola Roma)

Il cantiere, da 123.780 euro finanziati con fondi R.A.S. Iscol@ erogati dalla Regione a fine 2021 e con-finanziati con risorse del bilancio comunale, interessa esternamente l’intero edificio e all’interno il primo piano. (SARdies.it)

TFA Sostegno, Di Meglio (Gilda) su dati concorsi: “In Lombardia 4111 posti e 171 candidati, in Sicilia 3357 candidati per 51 posti. MUR grande assente” Di (Orizzonte Scuola)

«È ai limiti della follia la discrasia tra i posti disponibili e i candidati ammessi, perché avviene che laddove ci sono meno posti si moltiplicano i Tfa, che invece risultano pochissimi dove il numero di posti è maggiore. (Il Sole 24 ORE)

Per partecipare a entrambi i concorsi, sia per scuola dell’infanzia e primaria sia per secondaria, bisogna svolgere due prove: una prova scritta e una orale. Non è prevista una prova preselettiva. Le dirette della Tecnica risponde live con la simulazione dei quesiti (Tecnica della Scuola)

Al concorso lanciato dal ministero per ridurre questo squilibrio (a Mantova circa il 40% dei docenti a cui è stato affidato uno studente con una forma di disabilità, non ha seguito i corsi di formazione universitari richiesti), il numero di candidati, soprattut… (La Gazzetta di Mantova)